“Valutare la sospensione delle procedure di dismissione della diga, sul Rio GutturuMannu nei Comuni di Uta e Assemini, ferme restando le attività di manutenzione per la messa in sicurezza dell’invaso già in programma”. È quanto chiedono il Sindaco della Città Metropolitana di Cagliari, Paolo Truzzu, e il Presidente del Parco di GutturuMannu, Giacomo Porcu, in una nota scritta al Presidente della Regione, Christian Solinas, e all’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis. Il riferimento è Deliberazione della Giunta regionale n.64/55 del 18/12/2020 che prevede la dismissione definitiva della diga e il contestuale incarico all’Ente Acque della Sardegna (ENAS) per lo sviluppo delle necessarie attività di progettazione ed esecuzione dei lavori di dismissione e messa in sicurezza della diga.
Nella loro missiva, Truzzu e Porcu sottolineano “l’importanza che tale invaso riveste da numerosi punti di vista, tra cui: 1) La regolamentazione delle acque; 2) La valenza archeologico-industriale; 3) La rilevanza ambientale e di salvaguardia delle specie e degli habitat (oltre che all’interno del parco naturale regionale di GutturuMannu, il manufatto ricade anche all’interno della Rete Natura 2000 -ZPS e ZSC ITB041105 Foresta di Monte Arcosu); 4) La prevenzione e lotta antincendio, in quanto unico specchio d’acqua presente all’interno della foresta di macchia mediterranea più estesa dell’intero bacino del Mediterraneo (30 mila ettari); 5) L’azione di mitigazione dei fenomeni siccitosi durante le ormai non rare annate in cui si registrano importanti deficit di precipitazioni”.
Nell’invocare la sospensione della procedura di dismissione, il Sindaco della Città Metropolitana di Cagliari e il Presidente del Parco di GutturuMannu chiedono alla Giunta regionale della Sardegna “di riproporre un tavolo di concertazione per individuare, tra i potenziali gestori pubblici, un soggetto gestore preposto alla cura e alla vigilanza del manufatto”.