Nel videoclip di Gianna Nannini agenti torturatori con facce di maiali, Fsp Polizia: “Un grave oltraggio alla dignità e al sacrificio di migliaia di donne e uomini”.
“Poliziotti torturatori con facce di maiali e che sono uno dei mali del mondo. E’ quanto abbiamo visto nel nuovo video relativo al brano di Gianna Nannini ‘L’aria sta finendo’, un videoclip in animazione definito ‘evocativo’ che vorrebbe racchiudere un po’ tutti le storture della società moderna, e fra queste ricomprende a nostro avviso oscenamente gli operatori della sicurezza ritratti come feroci picchiatori, generandoci davvero un grande senso di disgusto”.
Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, a proposito del videoclip che circola da circa un mese e accompagna il brano della famosa cantante italiana Gianna Nannini dal titolo “L’aria sta finendo”.
“Riteniamo questa trovata davvero vergognosa per più motivi – aggiunge -, perché gli agenti che si accaniscono su presunte vittime inermi sono disegnati con un’uniforme che richiama con chiarezza quella della Polizia italiana, e soprattutto perché sono raffigurati con facce di maiali.
E’ un grave oltraggio che calpesta la dignità e il sacrificio di migliaia e migliaia di donne e uomini che servono lo Stato e i cittadini con onestà e con coraggio, ed è ancor più grave che un generico e generale messaggio di sfiducia e di odio verso le forze di Polizia venga proprio da un’artista che ha tanto seguito, anche tra i ragazzi. Riteniamo che la libertà e l’estro artistico non centrino proprio nulla, questo messaggio è sbagliato senza se e senza ma.
Si tratta, per noi, di una provocazione becera e squallida, che non ci si aspetterebbe neppure da un cantantino alle prime armi in cerca di un po’ di attenzione mediatica. La Nannini, e chi ha creato per lei questa oscenità, non ha certo bisogno di questi mezzi per avere l’attenzione mediatica che si è guadagnata proprio perché una cantante di successo, che nei suoi innumerevoli concerti ha beneficiato parecchio del lavoro di quei ‘maiali’, e riteniamo che non dovrebbe lasciarsi andare a certi scivoloni.
Sarebbe auspicabile che la Nannini ritrovasse lucidità e senso civico e si scusasse con centinaia di migliaia di persone che si guadagnano quattro spiccioli onestamente rischiando la vita ogni giorno per la sicurezza sua e di tutti gli altri”.