Nell’ambito della collaudata sinergia e collaborazione con l’INPS, i militari della Guardia di Finanza operanti alle dipendenze del Comando Provinciale di Nuoro hanno effettuato su tutto il territorio della provincia diversi controlli a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica.
Sono 23 i soggetti che i finanzieri hanno scoperto e denunciato all’Autorità Giudiziaria per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Le persone denunciate hanno ottenuto indebitamente il sussidio diretto a chi non ha lavoro e non ha redditi sufficienti, attraverso l’utilizzo di dichiarazioni e documenti falsi ovvero attestando cose non vere. Tra le “dimenticanze” più significative vi sono: vincite al gioco on-line e il possesso di unità immobiliari oltre a quelle adibite a propria abitazione.
Nel dettaglio, tra gli altri, c’è stato chi ha realizzato vincite al gioco on-line per oltre 150.000 euro, chi è risultato titolare di un patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, superiore ad euro 30.000 (come chi ha omesso di dichiarare la proprietà di oltre 60 unità immobiliari, tra terreni e fabbricati) e chi ha inserito false dichiarazioni inerenti la propria situazione familiare e patrimoniale/reddituale.
Le 23 persone sono state, altresì, segnalate alla Direzione Provinciale dell’Inps competente affinché sia loro revocata l’erogazione del beneficio ed attivata la procedura di recupero delle somme che hanno indebitamente ricevuto.
L’importo complessivo che dovrà essere restituito ammonta a circa 200.000 euro.
L’attività istituzionale in argomento rientra nel quadro dei quotidiani servizi predisposti dal Comando Provinciale di Nuoro a tutela della spesa pubblica nazionale, attraverso specifiche verifiche nei confronti dei percettori dei diversi sussidi previsti (tra i quali il reddito di cittadinanza), affinché questi ultimi vadano a beneficio solo di coloro che, trovandosi in una situazione di effettivo disagio, accedono, nelle forme previste, ai canali assistenziali messi a disposizione dallo Stato.