La valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio anche grazie a questa investitura di altissimo profilo, pone le basi per il rilancio in chiave più smart, più green, più di lungo periodo, della filiera turistica regionale.
Che i fondi da Recovery Plan siano indirizzati anche e soprattutto per la massimizzazione infrastrutturale in chiave turistica dei nostri “luoghi, saperi e sapori”.
C’è il commento a caldo anche dell’Archeoclub nazionale, impegnata da 50 anni nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
“E’ un segnale forte, chiaro, quello lanciato oggi dal Ministro Dario Franceschini. La nomina di Procida a Capitale italiana della cultura 2022 – ha affermato a caldo, Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – è una grande occasione per questa meravigliosa isola ma per la Campania e anche per il Centro Sud.
Un’opportunità unica però per l’intero turismo italiano a base anche internazionale che dovrà cogliere la sfida proveniente da temi importanti legati alla sostenibilità.
Pensiamo ad esempio alla costa campana con la Costiera Amalfitana, quella Cilentana, la Penisola Sorrentina. Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini e la commissione hanno optato per un’isola tra le più belle e caratteristiche, ricca di colori, di tradizione, storia oltre alla particolarità geologica derivante dalle sue origini.
La grande opportunità turistico – culturale deve essere programmata e condivisa! Siamo dinanzi ad un volano di prospettiva per una ripresa economica. L’Italia infatti dovrà e potrà ripartire da un suo punto di forza: turismo culturale. C’è tanta voglia di turismo culturale. Archeoclub Italia in queste ore ha aperto nuove sedi a Matera, Corbara, Ercolano, Castelvolturno”.
Reazioni anche da altre zone della Campania, ad esempio dall’area vesuviana.
Somma Vesuviana la città delle Lucerne e della Villa Romana
“Procida capitale italiana della cultura per il 2022 è un grande risultato per l’intera Campania. Già nei giorni scorsi avevamo appoggiato la candidatura anche mediante l’ANCI, ora è arrivato il risultato. Somma Vesuviana, comune del napoletano, è pronta ad una piena collaborazione. E’ la nostra la città dove archeologi dell’Università di Tokyo con archeologi del Suor Orsola Benincasa stanno portando alla luce l’importante sito della Villa Romana, denominata “Villa Augustea”.
Si tratta di uno scavo archeologico importante sotto la guida dell’Università di Tokyo e la collaborazione del Suor Orsola Benincasa. Senza dimenticare che stiamo puntando alla riqualificazione dell’intera area che comprenderà il Complesso Monumentale francescano con meravigliosi affreschi – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, comune del napoletano – le catacombe, le chiese sotterranee, non distante dalla Villa Augustea. A pochi metri dal sito romano nascerà anche la prima, vera Villa Comunale del paese e creeremo passaggi pedonali con rifacimento delle strade e parcheggi perché il turismo possa davvero rappresentare opportunità di sviluppo per questo territorio. Per il 2022 saremo pronti ad accogliere i turisti che giungeranno in Campania in occasione di Procida capitale della Cultura”.
Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, comune del napoletano. Il sito romano della “Villa Augustea è il monumento più importante di tutta l’area vesuviana perché dimostra tantissime cose che erano state ignorate e che non si conoscevano fino a circa 15 anni fa”.