Mattarella, giorni di angoscia e speranza – “Care concittadine e cari concittadini, avvicinandosi questo tradizionale appuntamento di fine anno, ho avvertito la difficoltà di trovare le parole adatte per esprimere a ciascuno di voi un pensiero augurale.
Mattarella, aspiriamo a riappropriarci della nostra vita – “Vorremmo tornare a essere immersi in realta’ e in esperienze che ci sono consuete. Ad avere ospedali non investiti dall’emergenza. Scuole e Universita’ aperte, per i nostri bambini e i nostri giovani. Anziani non piu’ isolati per necessita’ e precauzione. Fabbriche, teatri, ristoranti, negozi pienamente funzionanti. Trasporti regolari. Normali contatti con i Paesi a noi vicini e con i piu’ lontani, con i quali abbiamo costruito relazioni in tutti questi anni. Aspiriamo a riappropriarci della nostra vita”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo tradizionale discorso di fine anno.
Mattarella, virus ci ha colpito prima di ogni altro Paese – “Il virus, sconosciuto e imprevedibile, ci ha colpito prima di ogni altro Paese europeo. L’inizio del tunnel. Con la drammatica contabilita’ dei contagi, delle morti. Le immagini delle strade e delle piazze deserte. Le tante solitudini. Il pensiero straziante di chi moriva senza avere accanto i propri cari”. Lo ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo tradizionale discorso di fine anno. “L’arrivo dell’estate ha portato con se’ l’illusione dello scampato pericolo, un diffuso rilassamento. Con il desiderio, comprensibile, di ricominciare a vivere come prima, di porre tra parentesi questo incubo. Poi, a settembre, la seconda offensiva del virus. Prima nei Paesi vicini a noi, e poi qui, in Italia. Ancora contagi – siamo oltre due milioni – ancora vittime, ancora dolore che si rinnova. Mentre continua – aggiunge – l’impegno generoso di medici e operatori sanitari”.
Mattarella, Italia pagato prezzo alto. Necessaria la memoria – “Il mondo e’ stato colpito duramente. Ovunque. Anche l’Italia ha pagato un prezzo molto alto. Rivolgendomi a voi parto proprio da qui: dalla necessita’ di dare insieme memoria di quello che abbiamo vissuto in questo anno. Senza chiudere gli occhi di fronte alla realta’”. E’ un passaggio del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Mattarella, alcuni settori hanno sofferto di piu’ – “La pandemia ha scavato solchi profondi nelle nostre vite, nella nostra societa’. Ha acuito fragilita’ del passato. Ha aggravato vecchie diseguaglianze e ne ha generate di nuove. Tutto cio’ ha prodotto pesanti conseguenze sociali ed economiche.Abbiamo perso posti di lavoro. Donne e giovani sono stati particolarmente penalizzati. Lo sono le persone con disabilita’. Tante imprese temono per il loro futuro. Una larga fascia di lavoratori autonomi e di precari ha visto azzerare o bruscamente calare il proprio reddito. Nella comune difficolta’ alcuni settori hanno sofferto piu’ di altri”. Cosi’ Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno.
Mattarella, smarrimento va riconosciuto e affrontato – “La pandemia ha seminato un senso di smarrimento: pone in discussione prospettive di vita. Basti pensare alla previsione di un calo ulteriore delle nascite, spia dell’incertezza che il virus ha insinuato nella nostra comunita’. E’ questa la realta’, che bisogna riconoscere e affrontare”. E’ un passaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno.
Mattarella, in lotta Covid segnali che incoraggiano speranza – “Nella prima fase, quando ancora erano pochi gli strumenti a disposizione per contrastare il virus, la reazione alla pandemia si e’ fondata anzitutto sul senso di comunita’. Adesso stiamo mettendo in atto strategie piu’ complesse, a partire dal piano di vaccinazione, iniziato nel medesimo giorno in tutta Europa. Inoltre, per fronteggiare le gravi conseguenze economiche sono in campo interventi europei innovativi e di straordinaria importanza.” Lo dice il presidente Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. In questi mesi “sono emersi segnali importanti, che incoraggiano una speranza concreta. Perche’ non prevalga la paura e perche’ le preoccupazioni possano trasformarsi nell’energia necessaria per ricostruire, per ripartire”, aggiunge.
Mattarella, mai da Ue compito cosi’ rilevante come su vaccino – “Mai un vaccino e’ stato realizzato in cosi’ poco tempo. Mai l’Unione Europea si e’ assunta un compito cosi’ rilevante per i propri cittadini. Per il vaccino si e’ formata, anche con il contributo dei ricercatori italiani, un’alleanza mondiale della scienza e della ricerca, sorretta da un imponente sostegno politico e finanziario che ne ha moltiplicato la velocita’ di individuazione.” Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di auguri di fine anno.
Mattarella, con vaccino scienza prevale su ignoranza – “La scienza ci offre l’arma piu’ forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi” Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di auguri di fine anno.
Mattarella: “Vaccinarsi è un dovere” – “La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché necessario per la sicurezza comune. Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del mesaggio di fine anno. “Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare -ha sottolineato il Capo dello Stato- la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi. Io mi vaccinerò appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza”.
Mattarella, sia consentito a tutti vaccino gratuito – “Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovra’ essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perche’ e’ giusto e perche’ necessario per la sicurezza comune.” Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno.
Mattarella,mi vaccinero’ appena posso, prima chi a rischio – “Io mi vaccinero’ appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza.” Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno.
Mattarella, Ue su basi nuove, ora prevalgono valori comuni – “L’Unione europea e’ stata capace di compiere un balzo in avanti. Ha prevalso l’Europa dei valori comuni e dei cittadini. Non era scontato. Alla crisi finanziaria di un decennio or sono l’Europa rispose senza solidarieta’ e senza una visione chiara del proprio futuro. Gli interessi egoistici prevalsero. Vecchi canoni politici ed economici mostrarono tutta la loro inadeguatezza”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. “Ora le scelte dell’Unione Europea poggiano su basi nuove. L’Italia e’ stata protagonista in questo cambiamento”, sottolinea.
Mattarella, serieta’ e collaborazione per ripartire – “Ci accingiamo- sul versante della salute e su quello economico – a un grande compito.Tutto questo richiama e sollecita ancor di piu’ la responsabilita’ delle istituzioni anzitutto, delle forze economiche, dei corpi sociali, di ciascuno di noi. Serieta’, collaborazione, e anche senso del dovere, sono necessari per proteggerci e per ripartire.” Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorsi di fine anno.
Mattarella, Recovery Plan italiano sia rigoroso e efficace – “Il piano europeo per la ripresa, e la sua declinazione nazionale – che deve essere concreta, efficace, rigorosa, senza disperdere risorse – possono permetterci di superare fragilita’ strutturali che hanno impedito all’Italia di crescere come avrebbe potuto. Cambiamo cio’ che va cambiato, rimettendoci coraggiosamente in gioco”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. “Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alle giovani generazioni. Ognuno faccia la propria parte”, aggiunge.
Mattarella, Covid ci ha fatto riscoprire solidarieta’ – “La pandemia ci ha fatto riscoprire e comprendere quanto siamo legati agli altri; quanto ciascuno di noi dipenda dagli altri. Come abbiamo veduto, la solidarieta’ e’ tornata a mostrarsi base necessaria della convivenza e della societa’. Solidarieta’ internazionale. Solidarieta’ in Europa. Solidarieta’ all’interno delle nostre comunita’”. Lo sottolinea il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno.
Mattarella, 2021 sia anno sconfitta virus e ripresa – “Il 2021 deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno.
Covid: Mattarella, medici hanno messo vita in gioco per noi – Il 2021 e’ “un anno in cui ciascuno di noi e’ chiamato anche all’impegno di ricambiare quanto ricevuto con gesti gratuiti, spesso da sconosciuti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno. “Da persone che hanno posto la stessa loro vita in gioco per la nostra, come e’ accaduto con tanti medici e operatori sanitari. Ci siamo ritrovati nei gesti concreti di molti. Hanno manifestato una fraternita’ che si nutre non di parole bensi’ di umanita’, che prescinde dall’origine di ognuno di noi, dalla cultura di ognuno e dalla sua condizione sociale. E’ lo spirito autentico della Repubblica”.
Covid: Mattarella, ci sono stati errori nel fronteggiarlo – “La fiducia di cui abbiamo bisogno si costruisce cosi’: tenendo connesse le responsabilita’ delle istituzioni con i sentimenti delle persone”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno. “La pandemia ha accentuato limiti e ritardi del nostro Paese. Ci sono stati certamente anche errori nel fronteggiare una realta’ improvvisa e sconosciuta. Si poteva fare di piu’ e meglio? Probabilmente si’, come sempre. Ma non va ignorato neppure quanto di positivo e’ stato realizzato e ha consentito la tenuta del Paese grazie all’impegno dispiegato da tante parti” come le Forze Armate e le Forze dell’Ordine.
Mattarella,ora e’ arrivato il tempo dei costruttori – “Abbiamo avuto la capacita’ di reagire. La societa’ ha dovuto rallentare ma non si e’ fermata. Non siamo in bali’a degli eventi. Ora dobbiamo preparare il futuro”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno. “Non viviamo in una parentesi della storia. Questo e’ tempo di costruttori – ha aggiunto – I prossimi mesi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall’emergenza e per porre le basi di una stagione nuova”.
Mattarella,niente distrazioni,no a illusori vantaggi di parte – “Non viviamo in una parentesi della storia. Questo e’ tempo di costruttori. I prossimi mesi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall’emergenza e per porre le basi di una stagione nuova. Non sono ammesse distrazioni. Non si deve perdere tempo. Non vanno sprecate energie e opportunita’ per inseguire illusori vantaggi di parte. E’ questo quel che i cittadini si attendono”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando agli italiani nel suo discorso di fine anno.
Mattarella, momento drammatico,ora trovare l’unita’ civile – “La sfida che e’ dinanzi a quanti rivestono ruoli dirigenziali nei vari ambiti, e davanti a tutti noi, richiama l’unita’ morale e civile degli italiani. Non si tratta di annullare le diversita’ di idee, di ruoli, di interessi ma di realizzare quella convergenza di fondo che ha permesso al nostro Paese di superare momenti storici di grande, talvolta drammatica, difficolta’.L’Italia ha le carte in regola per riuscire in questa impresa”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel messaggio di fine anno.
Mattarella,con G20 rafforzare prestigio nostro Paese – “Nel momento in cui, a livello mondiale, si sta riscrivendo l’agenda delle priorita’, si modificano le strategie di sviluppo ed emergono nuove leadership, dobbiamo agire da protagonisti nella comunita’ internazionale. In questa prospettiva sara’ molto importante, nel prossimo anno, il G20, che l’Italia presiede per la prima volta: un’occasione preziosa per affrontare le grandi sfide globali e un’opportunita’ per rafforzare il prestigio del nostro Paese”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel suo messaggio di fine anno a reti unificate.
Mattarella,futuro si basa su memoria identita’ nazionale – “L’anno che si apre propone diverse ricorrenze importanti. Tappe della nostra storia, anniversari che raccontano il cammino che ci ha condotto ad una unita’ che non e’ soltanto di territorio. Ricorderemo il settimo centenario della morte di Dante. Celebreremo poi il centosessantesimo dell’Unita’ d’Italia, il centenario della collocazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria. E ancora i settantacinque anni della Repubblica. Dal Risorgimento alla Liberazione: le radici della nostra Costituzione. Memoria e consapevolezza della nostra identita’ nazionale ci aiutano per costruire il futuro”. lo ha sottolineato il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio di fine anno.
Mattarella,grazie al Papa, testimone di speranza e giustizia – “Esprimo un ringraziamento a Papa Francesco per il suo magistero e per l’affetto che trasmette al popolo italiano, facendosi testimone di speranza e di giustizia. A lui rivolgo l’augurio piu’ sincero per l’anno che inizia”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno.
Mattarella,onore a Italia-Slovenia per loro esempio dialogo – “Complimenti e auguri ai goriziani per la designazione di Gorizia e Nova Gorica, congiuntamente, a capitale europea della cultura per il 2025. Si tratta di un segnale che rende onore a Italia e Slovenia per avere sviluppato relazioni che vanno oltre la convivenza e il rispetto reciproco ed esprimono collaborazione e prospettive di futuro comune. Mi auguro che questo messaggio sia raccolto nelle zone di confine di tante parti del mondo, anche d’ Europa, in cui vi sono scontri spesso aspri e talvolta guerre anziche’ la ricerca di incontro tra culture e tradizioni diverse”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel suo messaggio di fine anno.
Covid: Mattarella,bisogna ancora mantenere le precauzioni – “Vorrei infine dare atto a tutti voi – con un ringraziamento particolarmente intenso – dei sacrifici fatti in questi mesi con senso di responsabilita’. E vorrei sottolineare l’importanza di mantenere le precauzioni raccomandate fintanto che la campagna vaccinale non avra’ definitivamente sconfitto la pandemia”. Lo ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo tradizionale discorso di fine anno.
Mattarella,mio ultimo anno e ripartenza al centro mio lavoro – Care concittadine e cari concittadini,quello che inizia sara’ il mio ultimo anno come Presidente della Repubblica. Coincidera’ con il primo anno da dedicare alla ripresa della vita economica e sociale del nostro Paese.La ripartenza sara’ al centro di quest’ultimo tratto del mio mandato. Sara’ un anno di lavoro intenso. Abbiamo le risorse per farcela”. Con questa sottolineatura il presidente Sergio Mattarella ha chiuso il suo tradizionale messaggio di fine anno agli italiani.
Fonte: www.affaritaliani.it