Il libro: “Qualcuno era comunista”
«Non pensi che ora il PCI dovrebbe cambiare nome?» è la domanda che viene rivolta ad Achille Occhetto, leader del più grande e anomalo partito comunista d’Occidente, nel giorno in cui cade il Muro di Berlino. Da quel novembre del 1989 saranno molte cose a cambiare mentre un mondo finisce, la storia accelera e la Sinistra italiana cerca con difficoltà di tenere il passo. Quella delle sue metamorfosi, dalla Svolta a oggi, è una vicenda che passa per molti leader – da Occhetto fino a Zingaretti – e si consegna a un presente pieno di sfide. È una singolare sinfonia di note epocali suonate in minore, dalla domanda del giornalista Riccardo Ehrman – l’italiano che «fece cadere» il Muro – alla manifestazione partigiana della Bolognina, dove una rottura storica col passato si consumò al cospetto di un solo fotografo. Ed è una colorata e dolorosa vicenda di popolo, che intreccia percorsi di vita simbolici: dal meccanico-pittore di Berlinguer al compagno che rubò il ritratto di Stalin; da Bruno, il grafico che inventò la quercia, a Palmiro, il volontario che nel baracchino dei fritti alla festa dell’Unità sosteneva fiducioso: «Matteo non se ne andrà mai».
Nel suo grande autoritratto del comunismo italiano, Luca Telese fa parlare i protagonisti, i fatti, i ricordi, persino gli oggetti – i quadri delle salette sindacali della Fiat, il famoso binocolo di Pansa… – portandoci tra analisi, epica e testimonianza fino allo scandalo della «rottamazione», la stagione che ha rischiato di sacrificare all’ambizione individuale un secolo di impegno collettivo. E ora? Ora che anche il post-comunismo si è dissolto in una Sinistra dimentica della propria eredità di valori, avvilita da un perenne gioco al ribasso e consumata dalle scissioni e dalle risse? Persino ora, la Storia non è finita.
Il volume
- Prezzo di copertina 20 euro
- Pagine 729
- Anno 2021
- Collana Saggi
- Formato cartonato
Luca Telese
Luca Telese, è giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Ha pubblicato molti saggi storia politica recente del nostro Paese tra cui il longseller Cuori neri (Sperling& Kupfer 2006). Con Solferino ha pubblicato Turbopopulismo, libro-intervista con Marco Revelli (2019) e Cuori rossoblù (2020), il racconto del grande salto civile dell’Italia degli anni Sessanta attraverso il racconto dello scudetto del Cagliari di Gigi Riva.