“E’ fondamentale che ci sia un coordinamento a livello nazionale per poter dialogare in maniera sistemica a livello internazionale. Il brand Napoleone funziona ancora oggi e gli itinerari Napoleonici possono essere utili per spingere anche il turismo di prossimità e creare un’offerta in grado di intercettare una domanda di turismo che quando si potrà tornare a viaggiare in primavera, anche se con tutte le limitazioni, potrà essere interessante per quei territori che hanno un legame con l’era Napoleonica.
Credo che il valore aggiunto di un Comitato nazionale stia nella capacità di creare un coordinamento ed è qualcosa che si può fare a costo zero.”
“Pochissimi personaggi- spiega Race- hanno avuto la fortuna storiografica e letteraria di Napoleone. Tantissimo si è scritto su di lui, sviscerando ogni aspetto della sua complessa quanto affascinante figura. Ma, alla fine, Napoleone resta un’opera aperta. Capo popolo o Grande Normalizzatore della Rivoluzione Borghese? Genio soltanto Militare o, anche e soprattutto, Statista e Visionario, Grande Profeta, Precursore dell’Idea Europea? Imperatore o Dittatore? Bonaparte è un personaggio così poliedrico da prestarsi a queste ed altre interpretazioni. ”
Una delle sue grandi doti, messa in luce da Race è l’impareggiabile capacità di dialogare con l’opinione pubblica. Una categoria concettuale, quest’ultima, che nasce proprio con lui e che Race evidenzia grazie al suo punto di vista che viene dal lavorare al fianco dei Ceo e dei board di alcune importanti multinazionali e PMI italiane.
L’autore
Roberto Race, è un advisor in corporate strategy and public affairs per multinazionali e medie imprese e affianca in prima linea i Ceo e i board delle aziende.
Race ha promosso The Ghost Team (www.theghostteam.com), il primo network internazionale di ghostwriter per imprenditori, manager, diplomatici, militari e politici, che oggi coinvolge più di quaranta professionisti nel mondo.
Ha promosso e guidato think tank e fondazioni per il sociale.