Sardegna al primo posto per i morti di overdose in Italia nel 2019
Sembra un bollettino di guerra la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2020 (con dati riferiti al 2019). Il dato più allarmante, o forse più eclatante, è l’aumento dell’11% dei decessi per overdose, 373 casi nel 2019 (più 37 rispetto al 2018 e più 76 rispetto al 2017).
Senza voler entrare nell’analisi dettagliata dei numeri di questa triste statistica, si osserva come le morti per overdose a causa dell’eroina prevalgono su tutte le altre ma al secondo posto si trovano “sostanze non precisate”, il che la dice lunga sulla pericolosità dell’abuso delle nuove droghe sintetiche che sono sempre più fuori controllo e pericolose.
Un altro dato che ci riguarda direttamente è che la Sardegna detiene il primato in Italia per percentuale di morti per overdose rispetto alla popolazione, ben 23 decessi ogni milione di abitanti.
Da recenti sondaggi a livello nazionale, tra gli studenti in età tra i 13 e i 19 anni, emerge che l’84% ha fatto uso almeno una volta di sostanze illegali e che una altissima percentuale fa uso regolarmente di cannabis e altre sostanze nel fine settimana.
ESPAD Italia
La ricerca ESPAD Italia (European School Survey project on Alcohol and other Drugs – Italy). l’Istituto Europeo preposto al controllo sull’uso di alcol, tabacco, droghe nella scuola, in riferimento all’uso di droghe cosiddette “leggere” come la cannabis, recita testualmente:
“Quanto si osserva da tempo nella pratica clinica, conferma che l’uso problematico di cannabis rappresenta spesso la “porta di accesso” a problemi di dipendenza più gravi, che comprendono l’utilizzo contemporaneo di altre sostanze”.
C’è poco da fare distinzioni: la droga è droga. Punto! non ci sono quelle “leggere” o quelle “pesanti”. Tutte creano danni e conseguenze gravi a chi ne fa uso e quelle “leggere” ti portano, nella stragrande maggioranza dei casi, alle droghe ben più pesanti.
Ce n’è abbastanza per allarmarci e pensare seriamente a politiche di prevenzione che non siano solo nella direzione della repressione, per quanto indispensabile per fermare lo spaccio e tutta la criminalità che l’accompagna, dal punto di vista dell’ordine pubblico.
“Le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard che individuava l’istruzione come “l’arma più efficace nella guerra contro la droga”.
Difficile stare inoperosi davanti a un’emergenza che sta mettendo a rischio il futuro delle nuove generazioni, quelle che, un domani non molto lontano, dovrà governare il mondo che noi lasceremo in eredità. Sta a noi lavorare per lasciarglielo il migliore possibile.
I volontari di Mondo Libero dalla droga e della Chiesa di Scientology sono in prima linea e non intendono limitarsi a denunciare. Per questo, anche questa settimana, i libretti con la Verità sulla Droga, saranno distribuiti in grandi quantità e informeranno i ragazzi a Cagliari, Olbia e Arzachena sulle conseguenze indelebili sul corpo e la mente che la droga, inevitabilmente lascia in eredità a chiunque ne fa uso.
Info: www.noalladroga.it – www.cagliariliberadalladroga.com