Scientology: il 2020 un anno al servizio della Comunità
Il 2020 è finito! “Finalmente!”, esclamerà la maggior parte della popolazione mondiale. Ci siamo lasciati alle spalle l’anno più difficile dalla fine della seconda guerra mondiale. Per molti anziani che hanno vissuto quella terribile esperienza, l’ultimo anno è stato anche più drammatico e difficile di quegli anni di guerra, perché dal virus, nemico sconosciuto e invisibile, non ci si poteva difendere. L’idea che chiunque, compresi i nostri familiari e amici, fosse il nostro “nemico” dal quale stare alla larga, ha cambiato le nostre abitudini, i rapporti sociali, i nostri comportamenti di vita quotidiana. La paura ha pervaso vasti strati di popolazione; la crisi economica ha messo in difficoltà il tessuto produttivo mondiale creando un gran numero di nuovi poveri che mai avrebbero pensato di doversi rivolgere alle associazioni umanitarie per poter mettere insieme due pasti caldi per sfamare la famiglia.
In un contesto di questo tipo il ruolo di una Chiesa è quello di stare vicino alla comunità e prodigarsi dando un servizio e un sostegno, spirituale in primo luogo, ma anche materiale e organizzativo a tutte le persone in difficoltà senza distinzione di appartenenza politica, religiosa o etnica.
Secondo il credo della Chiesa di Scientology “tutti gli uomini di qualunque razza, colore o credo sono stati creati con gli stessi diritti” e come il fondatore della religione L. Ron Hubbard scrisse nel 1° articolo del codice d’onore di uno scientologo:“Non abbandonare mai un compagno nel bisogno, in pericolo o in difficoltà”.
È ciò che hanno fatto in tutto il mondo, durante questi mesi difficili, decine di migliaia di Ministri Volontari della Chiesa, alleandosi alle Associazioni di Volontariato attive nel territorio, unendosi alle Chiese di altre confessioni religiose presenti, alla Protezione Civile e Istituzioni, distribuendo viveri o pasti caldi e portando aiuto e sollievo ovunque ci fosse necessità. Attraverso la distribuzione gratuita in tutti i continenti di milioni di copie dei libretti informativi su “Come mantenere se stessi e gli altri in buona salute”, “Come proteggere se stessi e gli altri con mascherine e guanti”, “Cosa sono e come si diffondono i batteri e i virus” e creando il sito: www.scientology.it/staywell dove chiunque può accedere e scaricare gratuitamente i materiali informativi sulla prevenzione a 360°, la Chiesa ha informato e continua a informare centinaia di milioni di persone su come difendersi da questo nemico subdolo e invisibile.
I volontari della Sardegna hanno risposto in massa all’SOS che proveniva dalla società e senza esitazione, decine di loro hanno contribuito ad alleviare i disagi di tante persone in difficoltà in diverse località dell’isola. I giubbotti gialli dei Ministri Volontari sardi erano sempre attivi tutti i giorni durante il primo lockdown a Cagliari, Olbia e Nuoro e durante la raccolta dei beni di prima necessità in occasione del Miracolo di Natale. Una presenza costante e incondizionata che, insieme ai tanti volontari delle altre Associazioni, continuerà finché questa emergenza non passerà ai libri di storia.