“Shed the Skin è il mio primo singolo e vuole essere l’introduzione al mio nuovo mondo. Le atmosfere sono cupe, misteriose, come in un incubo in cui striscia il serpente notturno e letale da cui prendo il mio nome d’arte, il krait. Shed the Skin indica anche la volontà di cambiare e di mettersi alla prova, adattandosi a diversi stili musicali e combinandoli fra loro.” – Krait
Il singolo rappresenta quindi la prima sperimentazione vicina alle sonorità hip-hop per la cantante proveniente da rock e metal. Una commistione visibile anche attraverso le atmosfere fumose del videoclip ufficiale, realizzato da Chiara Bettiga, in ambientazioni cupe che accompagnano il possibile dialogo tra la personalità dell’artista e un destinatario indefinito.
Il brano vanta la produzione strumentale di DJ Sheezah, è stato registrato presso il Goldeneye Studio ed è stato mixato e masterizzato da Axl Zardoni.
BIO
Krait è il nome d’arte di Michela Di Mauro, una cantante/screamer italiana che ama coniugare hip-hop e metal per dare libero sfogo a tutte le sue sfumature vocali e artistiche.
Il suo alias deriva dal Bungarus Caeruleus, chiamato più comunemente Krait, un serpente notturno silenzioso e letale.
Krait è una cantante che arriva dal rock e dal metal, infatti è anche la voce della band alternative metal Deceit Machine.
Da sempre ama mettersi in gioco con diversi generi musicali, dalle prime esperienze in ambito rock, passando dallo studio del canto jazz per finire alle voci estreme.
Questo progetto hip-hop è una nuova sfida che le permette di creare un mix tra le sonorità più moderne del genere e diversi stili musicali, rinnovando continuamente la propria volontà di sperimentare.
Shed The Skin è il titolo del brano disponibile da ora su tutte le piattaforme digitali.