Per farlo, l’impresa creata da Emanuele Puddu, e in mano alla famiglia Marongiu dagli anni Ottanta, si è affidata allo studio tutto al femminile DMC Architetti di Cagliari che, con Paola Riviezzo in testa, ha iniziato a curare la nuova immagine dell’azienda a partire dalla grafica delle etichette per le nuove bevande e proseguirà con un progetto animato che piacerà agli adulti e certamente coinvolgerà i più piccoli come ai tempi del Carosello. Al momento si può solo anticipare che nascerà “Siete”, un personaggio un po’ scontroso, ma molto simpatico, protagonista della nuova campagna pubblicitaria.
«Siamo davvero felici di avere ricevuto questa proposta – spiega la Riviezzo -. Innanzitutto, in famiglia, siamo consumatori delle loro bibite e poi mi è piaciuta sin da subito l’idea di lavorare per un marchio che rappresenta la storia dei sardi. Ogni volta che si incontra la tradizione bisogna averne rispetto. Ed è questo l’approccio che ci accompagna. Lo studio del nuovo marchio è partito proprio da qui, dal rispetto per il passato, non volevamo stravolgerlo perché è importante mantenerne intatta la riconoscibilità. Abbiamo fatto un’operazione di “svecchiamento”, con un risultato vintage, ma ben proiettato sul futuro».
In questi giorni è già possibile trovare in vendita la nuovissima birra artigianale al malto Siete Fuentes, prodotta a Montevecchio e presentata al pubblico col nuovo marchio. È la prima tra le bevande che sotto lo storico logo del 7 (valso peraltro, negli anni Novanta, una vittoria in giudizio contro la Seven Up che aveva chiamato in causa la società sarda per l’uso del numero 7 nel marchio), ha introdotto una goccia, la novità che nel piano di comunicazione sviluppato dal marketing manager Alessandro Alfonso ha l’obiettivo di «offrire ai consumatori una veste contemporanea, più moderna, ma fortemente legata alla tradizione.
Il nostro marchio è presente da sempre sulle tavole dei sardi, pensiamo solo per fare un esempio alla gassosa o al bitter col quale le nostre nonne accolgono a casa gli ospiti. Il nostro obiettivo è ampliare la produzione e renderla sempre più sostenibile e attenta all’ambiente e alle esigenze dei consumatori. Un importante passo verso questa direzione è la decisione di utilizzare solo agrumi sardi per le nostre produzioni a partire dal 2022».