Strage di Podrute: Fratelli d’Italia deposita un’interrogazione
“Il 21 e 22 marzo del 2019, a mezzo Pec e tramite l’Avv. Stefano Colledan, le Signore Moro Silvana, Venturini Isabella e Venturini Stefania, rispettivamente moglie e figlie dell’Eroe di Podrute, il Colonnello Enzo Venturini, assassinato il 07.01.1992 insieme a tutto l’equipaggio dell’elicottero italiano AB205 abbattuto da un MIG21 condotto dal Tenente Emir Sisic, scrivevano al Presidente Conte, al Ministro Bonafede e al Ministro Milanesi come mai in occasione del viaggio a Belgrado dello stesso Premier, avvenuto in data 06.03.2019, nessun cenno venne fatto al Primo Ministro Ana Barnabic e al Presidente della Repubblica Serba Aleksander Vucic, riguardo l’ingiustizia che da 29 anni a questa parte sono costretti a subire.
Nessun risarcimento, infatti, è stato emesso ancora oggi, nonostante ci siano sentenze della magistratura italiana, in tutti i gradi di giudizio, che evidenziano l’abbattimento dell’elicottero italiano e disarmato senza alcun motivo valido. Ora, capiamo che molto probabilmente l’eccidio di Podrute, di cui dubito il Presidente e i signori Ministri possano avere memoria o conoscenza, non rientrava all’epoca nei piani dell’incontro ma addirittura ignorare, successivamente, le richieste dei familiari e neanche pregiarsi di rispondere con delle scuse appare un comportamento vergognoso e poco consono a un Presidente del Consiglio e ai suoi Ministri.
Noi di Fratelli d’Italia abbiamo già depositato un’interrogazione parlamentare e continueremo a batterci per gli eroi di Podrute e, in occasione del 30° anniversario, chiediamo che il Ministro della Difesa, a cui inviamo copia della missiva, abbia almeno la sensibilità di ascoltarli”, è quanto dichiarano Salvatore Deidda, Capogruppo in Commissione Difesa e i colleghi Wanda Ferro e Davide Galantino.