ROMA (ITALPRESS) – “La nostra linea è chiarissima: non sosterremo un governo delle sinistre, non abbiamo nulla in comune con loro, abbiamo valori e progetti diversi. Siamo nel centrodestra e ci muoviamo di concerto come è sempre stato.
A quanto risulta a me, non ci sono problemi fra i nostri senatori, vengono corteggiati certo, ma non mi sembra proprio che non ci siano rischi di fughe”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.
Dicevano che ci saremmo spaccati nel voto sul Mes: beh, mi pare che oltre a un paio di parlamentari in dissenso non siamo andati”, aggiunge Tajani, che, alla domanda se il governo abbia i numeri, risponde: “Io ne dubito fortemente, al momento mi dicono che siano a 150/152. Tra l’altro, lo ha detto Salvini stesso, ci sono senatori che dal M5s potrebbero passare alla Lega. Martedì sapremo. Se ce la faranno, vedremo che maggioranza sarà e come e quanto potrà andare avanti”. Altrimenti, “la parola passerà al capo dello Stato”.
In merito alla possibilità di elezioni anticipate, “anche noi abbiamo detto che sarebbe la via maestra ma bisogna capire se ci sono le condizioni per farle o no. E’ un’ipotesi qualora non si trovassero altre vie”, sottolinea Tajani, secondo cui l’ipotesi di un governo di unità nazionale “al momento è fuori dal dibattito”. “Una cosa – dichiara – è il sostegno a governi di sinistra, che escludiamo, altra la collaborazione istituzionale: ci siamo sempre stati, ci saremo tanto più se non avranno i numeri, per il bene del Paese”.
(ITALPRESS).
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