Il circuito mette a disposizione della sanità le sale, affiché possano diventare spazi dove gestire in sicurezza la campagna dei vaccini.
Le autorità sanitarie competenti stanno affrontando una grande sfida, probabilmente una delle più grandi degli ultimi decenni. Il processo di vaccinazione contro il Covid19 punta a raggiungere milioni di persone in pochi mesi per garantire la vaccinazione della più alta percentuale possibile della popolazione in Italia e nel mondo.
Vista la situazione, UCI Cinemas sta contattando le autorità sanitarie regionali e locali per aprire loro le porte delle multisale del Circuito, in modo che possano essere utilizzate come ulteriori sedi nella campagna di vaccinazione. Le strutture dei cinema sono spaziose, arieggiate e condizionate.
Nonostante le multisale siano chiuse al momento, erano state riaperte al pubblico l’estate scorsa, con tutti gli sforzi necessari per implementare le misura di sicurezza, come il controllo dei flussi di accesso e di uscita per evitare assembramenti, il distanziamento sociale sia negli spazi comuni che negli auditorium, la presenza di dispenser di gel sanificante, ecc. Inoltre, le strutture possono essere adattate alle eventuali altre necessità specifiche che il processo di vaccinazione richiede.
È importante sottolineare che i cinema dispongono della capacità elettrica necessaria per gestire la cura dei pazienti e fornire l’energia richiesta dai congelatori per il mantenimento dei vaccini. Va ricordato che UCI Cinemas ha 42 cinema con più di 400 sale di diversa capienza, sparse in tutta Italia.
Pertanto, potrebbe sostenere la maggior parte delle Regioni. Tutti i cinema UCI sono ben collegati con i trasporti pubblici e sono dotati di aree di parcheggio, dato che la maggior parte sono situati in centri commerciali.