A dirlo è l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, che replica così all’allarme lanciato dal consigliere regionale dei Progressisti, Gian Franco Satta: “Questa cosa non è vera – spiega alla Dire – perché qualche vaccinazione nelle Rsa dell’isola è stata fatta.
Ma la questione è un’altra: noi abbiamo dovuto mettere in sicurezza prima di tutto medici e personale socio sanitario, le vaccinazioni nelle Rsa erano già previste in un secondo step. E lo avremmo già fatto, se fossero arrivate le dosi promesse”.
Vaccini che, come ha ricordato Nieddu anche durante l’audizione in commissione Sanità del Consiglio regionale, “sono arrivati in ritardo e non nelle quantità promesse. Dirò di più: noi abbiamo previsto quello che sarebbe potuto succedere, abbiamo quindi tenuto delle riserve, e ovviamente non siamo andati avanti. L’onorevole Satta sarebbe soddisfatto se fossimo stati improvvidi come qualche Regione che ha utilizzato il 100% delle dosi, e ora non sa come far fronte alla seconda inoculazione? Che ci risparmi dunque queste uscite, prive di alcun fondamento”.