Vaccino anti covid19: il Pd attacca la giunta Solinas. Il partito democratico lamenta la situazione dell’isola, che procede a rilento con i vaccini: “I sardi pagano l’ennesimo ritardo della giunta Solinas”.
“La campagna vaccinale contro il Covid-19 è già iniziata. La Sardegna è la regione, subito dopo Abruzzo e Molise, che ha effettuato, in percentuale, meno vaccini rispetto alle dosi consegnate” ricordano i consiglieri del Pd.
Al 2 gennaio 2021 in regione giungono 12.855 dosi di vaccino. La somministrazione ha interessato solo 242 unità. Una percentuale dell’1,9% quindi, contro il 34,8% della Provincia Autonoma di Trento.
La denuncia dei dem.
Una situazione evidenziata appunto dai consiglieri regionali del Partito Democratico: “Oltre un mese e mezzo fa avevamo sollecitato la Regione. Ché intervenisse con urgenza per predisporre un piano inerente all’organizzazione delle vaccinazioni anti Covid-19 all’interno della Sardegna”.
“Evidentemente – spiegano i dem – il nostro appello non è stato ascoltato e ora i cittadini sardi ne pagano le conseguenze”. Una richiesta che i consiglieri del PD avevano messo nero su bianco lo scorso 16 novembre, presentando un’interrogazione sul tema in Consiglio rivolta al presidente Solinas e all’assessore alla sanità Nieddu.
“L’emergenza sanitaria ha lasciato un segno indelebile in Sardegna. – aggiungono i dem – Proprio per questo ci auguravamo che la Regione stabilisse per tempo un piano regionale di organizzazione delle vaccinazioni. Prioritario definire con chiarezza i luoghi di conservazione dei vaccini, i mezzi di trasporto dei vaccini stessi. Non solo, anche un adeguato meccanismo di distribuzione su tutto il territorio sardo”.