Anche le modalità di voto si sono svolte interamente in modalità telematica. Un ringraziamento speciale è stato rivolto dal presidente uscente Tiana al gruppo di lavoro che lo ha supportato in questi anni. La riunione è stata coordinata dal direttore di Confindustria CNS Giansimone Masia e dalla vice direttrice Barbara Ferrandu, referente del GGI.
«L’ultimo anno è stato, anche per noi, particolarmente tormentato a causa dell’emergenza pandemica. In questo momento restare uniti è importante, la nostra Associazione è viva e competente nel dare le risposte alle varie problematiche. Le nostre tre sedi di Sassari, Oristano e Olbia restano a disposizione degli iscritti», ha detto il presidente di Confindustria CNS Giuseppe Ruggiu, che si è congratulato con Zicchittu per l’elezione, augurando buon lavoro a tutto il nuovo Consiglio Direttivo del GGI, dal quale si aspetta una ventata di nuove idee e progettualità.
Roberto Zicchittu, 34 anni, originario di Ozieri, è direttore tecnico dell’azienda di famiglia, la Zicchittu Francesco Srl, impresa leader nel settore delle costruzioni, con sede a Olbia, e che negli ultimi anni si è affacciata nel campo delle infrastrutture pubbliche in tutto il territorio regionale, dopo essersi prevalentemente dedicata all’ambito delle residenze private.
Nella prossima seduta del Direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori verranno nominati i vicepresidenti (ne sono previsti tre per territorio). Con l’elezione a presidente del GGI, Zicchittu accede anche al Consiglio di Presidenza e al Consiglio generale di Confindustria CNS.
Tra i punti cardine del programma di mandato del presidente Roberto Zicchittu e del nuovo Direttivo del GGI vi è innanzitutto la conoscenza del territorio di competenza della Confindustria Centro Nord Sardegna, che comprende le realtà economiche delle città maggiori, a partire da Sassari, Olbia e Oristano, gli aeroporti di Alghero e Olbia, i porti di Porto Torres, Olbia e Golfo Aranci ma anche l’industria turistica della Costa Smeralda.
«È doveroso promuovere la conoscenza delle realtà presenti anche per avere una visione più ampia e approfondita del quadro competitivo che il Centro Nord Sardegna può offrire se diventa capace di costruire una rete di imprese che possa confrontarsi e competere alla pari con imprese nazionali ed europee», ha insistito Zicchittu.
L’affermarsi di economie di rete e legate ai settori strategici dell’economia isolana porta l’esigenza di mettere al centro dell’azione il rapporto Impresa e Formazione.
«La manifestazione dei fabbisogni formativi delle aziende al sistema di istruzione e formazione, preso nel suo insieme, dall’alternanza scuola-lavoro all’Università con i tirocini e al sistema terziario degli ITS (Istituti Tecnici Superiori), sarà lo strumento essenziale per cercare di fornire un valido contributo alla crescita economico-produttiva del territorio facendo sì che le aziende possano disporre di risorse umane altamente qualificate».
Infine, il rilancio del ruolo di Confindustria, che «deve partire da “un’affermazione di presenza” intesa come evidenziazione anche fisica dell’esistenza dell’Associazione attraverso insegne, targhe, bandiere che rendano evidenti i luoghi dove l’Associazione opera e accoglie gli iscritti e i tanti che potrebbero fruire dei tanti servizi offerti».
L’associazionismo, soprattutto in questa fase di graduale uscita dall’emergenza pandemica, può giocare un ruolo importante, conclude il presidente Zicchittu, «come attrattore di bisogni presenti sul territorio, svolgendo un ruolo sussidiario sia dal punto di vista meramente burocratico che da quello più istituzionale, progettando e realizzando uno sportello che garantisca una serie di servizi, dalla consulenza a quelli per l’avvio o la rimodulazione dell’impresa».