Artijanus/Artijanas: la programmazione entra nel vivo con i webinar
ArtiJanus/ArtiJanas, il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato promosso e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano, la direzione operativa di Innois s.r.l., la collaborazione della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la direzione organizzativa e l’event management di Tools s.r.l., entra nel vivo con i suoi programmi di webinar e residenze.
Dal 3 marzo al 21 aprile otto webinar, organizzati in collaborazione con la Fondazione Cologni, animeranno un ricco calendario di incontri curati da esperti del settore del marketing, della comunicazione e dei social media, dell’organizzazione aziendale, delle arti applicate e del project financing. Sono dedicati ad artigiani e imprese artigiane sarde che vogliono approfondire temi legati all’autenticità/originalità dei manufatti, al patrimonio culturale, al carattere territoriale delle produzioni, alla commercializzazione e comunicazione digitale dei prodotti e alla gestione delle PMI.
Il programma completo dei webinar è consultabile su www.aju-aja.it/seminari/ e l’iscrizione è obbligatoria. Se si è artigiani operanti in Sardegna, ci si può registrare sul sito cliccando su uno degli eventi per ricevere tutte le informazioni di accesso alla piattaforma Zoom, che verranno inviate via mail. È possibile partecipare a tutti i seminari.
Inoltre, è in fase di definizione il programma delle residenze studiato per la progettazione e la creazione. Si terranno nel mese di marzo 2021 e riguarderanno in maniera specifica la sezione artigianato artistico/design contemporaneo. Per questa prima edizione i co-curatori Alberto Cavalli (Direttore Generale della Fondazione Cologni) e Roberta Morittu (designer ed esperta di artigianato) hanno individuato la ceramica e la tessitura quali settori su cui sperimentare la collaborazione in forma di residenza tra due designer di livello internazionale e due imprese artigiane sarde, queste ultime selezionate tramite una open call rivolta a imprese artigiane operanti in Sardegna.
La richiesta di manifestazione di interesse aveva la finalità di individuare due realtà imprenditoriali, una nel settore della ceramica, una in quello della tessitura, con cui avviare una esperienza di tipo collaborativo, di dialogo, confronto e produzione con il mondo del design.
La commissione esaminatrice, presieduta da Stefano Boeri (Presidente Triennale Milano) e composta da Roberta Morittu, Alberto Cavalli, Giorgia Zanellato / Daniele Bortotto e Serena Confalonieri, i designer coinvolti nel progetto, ha valutato i progetti candidati tenendo conto di: profilo aziendale, con specifica considerazione del percorso artistico/professionale dell’artigiano e caratteristiche tecniche/produttive dell’azienda; analisi dei manufatti e delle produzioni, espressione di elevata competenza artigiana, con specifico riferimento alla originalità, alla manualità e abilità; localizzazione dell’impresa e della connessione con progetti territoriali finalizzati a costruire processi collaborativi.
All’unanimità da parte della Commissione, le aziende risultate vincitrici sono TERRAPINTADA CERAMICHE e TESSILE MEDUSA. Le due aziende ospiteranno presso le loro sedi e lavoreranno rispettivamente con i designer Daniele Bortotto (Zanellato/Bortotto) per la ceramica e Serena Confalonieri per la tessitura.
I pezzi, o piccole collezioni, realizzati saranno autentici “beni” capaci di unire funzionalità e significato simbolico e di consentire una rilettura delle preziose trame del territorio senza rinunciare a un’innovazione gentile, sostenibile ed etica. I prototipi, arricchiti da un video documentario che racconterà gli aspetti più umani ed emozionali delle esperienze di residenza, saranno presentati in occasione di Homo Faber in città (Venezia 9 – 26 settembre 2021) e troveranno visibilità nell’ambito della programmazione delle attività di Triennale Milano e di Fondazione di Sardegna per il 2021.
Gli artigiani
Laboratorio Tessile Medusa
Alla pregiata e distintiva produzione del Laboratorio Tessile Medusa di Samugheo, paese dell’oristanese rinomato per la viva tradizione tessile, lavorano le sorelle Marcella e Daniela Sanna, che con intuizione ed intraprendenza rilevano alla chiusura nel 2004 un’attrezzata e storica attività tessile aperta negli anni settanta. Le competenze acquisite in ambito familiare diventano strumento per un nuovo percorso imprenditoriale. Nella ricercata produzione tessile del laboratorio, seguito in tutti gli aspetti con abilità e competenza da Marcella, il sapere artigianale viene traslato e innovato con sapiente linguaggio stilistico di elegante impatto scenico, forte di sincera conoscenza e legame con la tradizione uniti all’abile sentire dei nuovi e stimolanti impulsi offerti dal contesto contemporaneo.
Terrapintada
La bottega ceramica Terrapintada riunisce Simonetta Marongiu ai due fratelli Giulia e Robert Carzedda. Il lavoro di ricerca e sperimentazione trae origine da concetti stratificati nella cultura popolare locale, indagando suggestioni e conoscenze che portano ad esiti diversi e complementari. Design essenziale, forme geometriche e superfici lineari per un vivere volutamente sobrio e contemporaneo, si affiancano a un decoro disegnato e narrativo, rivolto a quanti invece prediligono un gusto più pacatamente tradizionale. Situata in un recuperato mulino nel centro di Bitti, Terrapintada ospita periodicamente eventi culturali, mostre e convegni, diventando polo di creatività che dà spazio a collaborazioni con artisti, designer e architetti.
I designer
Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto
Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto fondano lo studio Zanellato/Bortotto a Treviso nel 2013, dopo aver completato gli studi all’Università Iuav di Venezia e all’ECAL di Losanna. Nello stesso anno presentano al Salone Satellite di Milano il loro primo progetto, la collezione Acqua Alta, che è un omaggio alla città di Venezia: questo momento segna l’inizio di una lunga e continua ricerca sulla relazione tra i luoghi e lo scorrere del tempo, condotta attraverso l’analisi e la reinterpretazione di tecniche artigianali legate al territorio. Il lavoro dello studio spazia dal design del prodotto alle edizioni limitate per gallerie, dall’art direction per aziende alla progettazione di interni per privati.
Collaborano con aziende italiane e internazionali e i loro lavori sono stati esposti in gallerie ed istituzioni quali MAXXI Roma, Triennale Milano e Museo Poldi Pezzoli di Milano, Somerset House e The Aram Gallery a Londra. Nel 2015 sono candidati Young Talent of the Year da Elle Decor Italia, nel 2016 hanno vinto un premio NYXxDESIGN della rivista americana Interior Design e un Red Dot Design Award per il progetto Storie per Cedit, nel 2018 un Good Design Award per la seduta Bix di B-Line.
Serena Confalonieri
Serena Confalonieri è una designer e art director con base a Milano, dove lavora nel campo del product, graphic e textile design, collaborando con aziende italiane e straniere. I suoi lavori sono a cavallo tra il design di prodotto e il design grafico: in essi è sempre presente un’accurata ricerca nei confronti delle superfici. Dopo la Laurea in Interior Design conseguita presso il Politecnico di Milano, e varie esperienze lavorative all’estero (Barcellona, Berlino e New York), nel 2012 apre il suo studio e nel 2103 debutta al Salone del Mobile con prodotti disegnati per aziende quali Nodus, cc-tapis e Wall&decò.
In questi anni è stata selezionata per residenze di design e workshop in Italia e all’estero (New York, Messico, Portogallo), i suoi lavori sono stati pubblicati da importanti periodici e riviste di settore (“The New York Times”, “Il Corriere della Sera”, “Il Sole 24 Ore”, “Wallpaper”, “Interni”, “Ottagono”, “L’Officiel”, “Elle Décor”…), ha vinto premi nazionali ed internazionali, e i suoi lavori sono stati esposti in importanti luoghi del design come Triennale Milano e la Galleria di Rossana Orlandi.