Mercoledì 10 febbraio 2021 alle ore 16,00
su piattaforma online teams al link https://bit.ly/3tafWCO
La rivoluzione verde del bio in agricoltura si arricchisce con il progetto BIO SLOW voluto dal Comitato Promotore di Ass. Nazionale Italia Bio, della Cooperazione internazionale Mediterranean Pearls , del Gruppo di azione Locale del Campidano e della Copagri di Cagliari.
Guidato dall’Agenzia dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma della Sardegna, LAORE, comincia il 10 febbraio il primo dei 6 incontri pubblici rivolti agli imprenditori che operano nel settore dell’agricoltura biologica che sta crescendo rapidamente, imponendosi anche come una filosofia e uno stile di vita che abbraccia elementi legati all’equità sociale, al turismo, al commercio solidale e allo sviluppo rurale e ambientale sostenibile.
Il viaggiatore, oggi ricerca bellezza di paesaggi culturali in ambiente pulito e, scoperta dei prodotti enogastronomici di qualità associati al territorio che visita.
La Sardegna è in grado di ampliare la propria offerta turistica, attraverso il valore aggiunto delle produzioni biogroalimentari.
Il Distretto BIO SLOW Sardegna dopo quello creato in Puglia e in Sicilia, deve centrare l’obiettivo di creare sinergie fra operatori turistici e imprenditori agricoli; in questo contesto il Comitato promotore BIO SLOW SARDEGNA, garantirà le azioni necessarie per operare in questa direzione. Per fare questo, le strategie da mettere in campo sono la garanzia della qualità dei prodotti bio, la loro valorizzazione attraverso specifiche azioni di marketing e il rafforzamento delle reti di vendita .