Arriva alla nona edizione e approda sul web il festival “Buon compleanno Faber”. Da mercoledì 17 a venerdì 19 febbraio saranno tre giorni di musica, letteratura e impegno civile nel segno di Fabrizio De Andrè e dedicati all’intellettuale anarchico Paolo Finzi e al giornalista Gianni Mura, recentemente scomparsi.
“Signora Libertà Signorina Fantasia” è il tema di questa edizione e sarà diffusa dalle 19 alle 22 attraverso la pagina Facebook del festival e Street Books di Dolianova, organizzatrice della manifestazione che viene patrocinata dalla Fondazione De Andrè.
A condurre la tre giorni in studio sarà il direttore artistico Gerardo Ferrara, accompagnato da Manuel Colosio (della redazione Radio Onda d’Urto di Brescia), Claudia Pinelli, Marco Asunis e Gianni Stocchino (tra i fondatori del Buon Compleanno Faber) e l’artista e musicista di strada Francesco Pilutti, insieme per raccontare la “Signora Libertà Signorina Fantasia”.
Ricchissima la platea degli ospiti: saranno infatti oltre ottanta, con le testimonianze di artisti come Moni Ovadia e Lella Costa, musicisti come Mauro Pagani e Santino Spinelli, e giornalisti come Conchita De Gregorio, Marco Ansaldo ed Enzo Gentile, l’illustratrice Cinzia Ghigliano e il filosofo Telmo Pievani.
La nona edizione del festival “Buon compleanno Faber” si aprirà mercoledì 17 con una serata dedicata al giornalista Gianni Mura, recentemente scomparso. A tracciare il suo percorso umano e professionale saranno i giornalisti Marco Ansaldo (firma storica di Repubblica), Gigi Garanzini, , Celestino Tabasso, Paolo Piras e Maso Notarianni.
Ma la serata sarà arricchita dalle testimonianze di Manuel Colosio (Radio Onda d’Urto di Brescia), del fumettista Lelio Bonaccorso, del cantautore Andrea Satta e di Don Pasta, insieme a Paolo Bellati della redazione “La terra trema”, a Sergio Secondiano Sacchi del Premio Tenco, e a Alessandro Scognamiglio e Lorenzo Terrinoni che presenteranno “Il libro delle trame” e allo scrittore Mauro Raimondi che proporrà un omaggio al poeta Franco Loi.
Giovedì 18 la serata sarà dedicata a Faber, con la musica di The Andre, I Sand Creek e Giorgio Cordini.
Con le testimonianze dei giornalisti Concita De Gregorio, Guido Festinese, Simona Maggiorelli, Marco Ansaldo e Sabrina Pisu, le scrittrici Brunella Lottero e Francesca Serafini, lo scrittore Luigi Amat, gli illustratori Paolo Castaldi, Enrica Massidda e Cinzia Ghigliano, e le insegnanti Maria Carla Piredda e Carmen Sulis.
A completare la platea degli interventi saranno Dolores Ghiani, i rappresentanti di Fabergamo Festival, Sandro Ghiani, l’editore Fabrizio Calzia, l’etnomusicologo Marco Lutzu, il filosofo Telmo Pievani, Marianna Melis (Mediterraneo), Nina Manfieri (Ho visto Nina volare), Andrea Perini del progetto Chiaravalle e Daniele Gregorini di Arta Ruga.
Venerdì 19 febbraio l’ultima giornata del festival sarà dedicata alla figura dell’intellettuale anarchico Paolo Finzi.
A ricordarlo saranno lo scrittore Paolo Pasi, insieme alle attiviste Claudia Pinelli, Giulia Balzano, Luisa Mancosu e Maddalena Senis, all’ex detenuto Carmelo Musumeci, ai giornalisti Enzo Gentile e Renzo Sabatini, al cantore Piero Pacione, al suonatore Mimmo Morello, all’illustratrice Bruna Martini, al ricercatore Gianni Palumbo, al fotografo Reinhold Kohl, ad Andrea Perin (La scighera di Milano), ai rappresentanti dell’Osteria Malatesta Matera e ad Andrea Staid.
Nel corso della tre giorni non mancheranno le incursioni di numerosi altri ospiti del calibro di Pino Cacucci, Marco Rovelli, Romano Giuffrida, Tiziana Barillà, Bruno Bigoni, Cesare Basile, Alessio Lega e tanti altri.
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