Sotto la “lente” di Bureau Veritas lo sviluppo delle nuove tratte della metropolitana di Genova.
Validazione del progetto e sorveglianza sui lavori della Brignole-Piazza Martinez e della Brin-via Canepari, commesse di grandi opere per 6 miliardi verificate e controllate da BV.
Il Comune di Genova ha affidato a Bureau Veritas Italia S.p.a., in qualità di capogruppo di un raggruppamento di imprese che comprende Inarcheck e No Gap, il compito di vigilare sulla progettazione definitiva e sull’esecuzione delle opere dei nuovi tratti della metropolitana di Genova.Sotto la lente degli ispettori del gruppo leader nella certificazione e nei controlli ricadono il prolungamento della linea della metropolitana di Genova dalla stazione di Genova Brignole a Piazza Martinez, nonché dalla stazione Brin a via Canepari.
Complessivamente si tratta di lavori di ampliamento della rete per un valore di oltre 73 milioni di euro.
I lavori per la tratta Brin-Canepari sono iniziati il 15 gennaio 2021 (con la realizzazione di una strada battuta per i mezzi di cantiere sul sedime ferroviario). Secondo il cronoprogramma, la stazione dovrebbe essere operativa nel 2022.
Un incarico, quello per il metro genovese, che conferma il ruolo leader anche in termini di affidabilità assunto nel 2020 da Bureau Veritas nella validazione dei progetti e di verifica sull’esecuzione di grandi opere in Italia: complessivamente, impegnando circa 200 ispettori, BVI ha validato i progetti e controllato nel 2020 i cantieri di infrastrutture per un valore superiore ai 6 miliardi, gestendo circa 400 commesse ed emettendo più di 1600 report.
“Quello del metro genovese è un altro importante risultato per il Gruppo Bureau Veritas, che si conferma uno dei più affidabili interlocutori dei committenti pubblici per la verifica delle infrastrutture chiave per la Comunità – commenta il genovese Ettore Pollicardo, Senior Vice President Sud Est Europa di Bureau Veritas – ed è per noi motivo di grande orgoglio poter partecipare ancora una volta al rilancio di Genova dopo la tragedia del Ponte Morandi, ben sapendo che il capoluogo ligure e il suo territorio hanno più che mai bisogno di opere efficienti e di garanzie sul loro funzionamento nel tempo”.
Nel caso delle due nuove linee del metro la verifica di Bureau Veritas si articola in quattro fasi: esame della configurazione generale del progetto con la verifica di tutti i documenti previsti dalla legge; attività di controllo eseguita da ciascun esperto incaricato sugli elaborati di progetto per accertare la loro rispondenza ai dati e requisiti di base e per garantire che gli stessi siano tecnicamente corretti, completi e congruenti e che le soluzioni progettuali siano conformi alla normativa vigente; quindi verifica di interfaccia fra le varie parti di progetto affinché siano congruenti tra loro; e infine il check finale, ovvero la sintesi di tutti i controlli svolti, ad accertare che siano stati presi in considerazione tutti i dati di input e che la progettazione sia coerente con questi ultimi.
“Il contratto per la metropolitana di Genova è la conferma del nostro ruolo preminente nel campo delle grandi infrastrutture di trasporto – aggiunge Diego D’Amato, Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia – con una presenza in tutte le principali modalità e filiere del settore e con un crescente interesse del mercato rispetto a forme di verifica preventiva sull’affidabilità delle opere”.