A Caserta esiste un nesso causale tra la presenza di siti incontrollati di rifiuti, le malformazioni congenite e alcune gravi patologie oncologiche. È quanto è stato sancito da un report redatto dagli esperti dell’Iss e dalla locale procura della Repubblica.
Nesso causale tra presenza di siti incontrollari di rifiuti e malattie
Nei Comuni di Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano, Lusciano, Orta di Atella, Parete, Sant’Arpino, San Cipriano, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano e Villa Literno la mortalità per tumore della mammella registra un’incidenza maggiore che in altre zone dello stivale, così come maggiori sono le malformazioni congenite all’apparato urinario, i ricoveri per asma e le leucemie che hanno impattato in maniera rilevante sulla fascia d’età 0/19.
Per questi motivi il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, che ha illustrato lo studio, sostiene che è tempo di sviluppare un sistema di sorveglianza epidemiologica integrata tesa a individuare appropriati interventi di sanità pubblica.
Le dichiarazioni
“È stato finalmente messo nero su bianco qualcosa che a Caserta conosciamo da tempo” ha dichiarato il Segretario territoriale della Ugl, Ferdinando Palumbo. “È questa la definitiva conferma che le ingenti morti in quella che è stata definita Terra dei fuochi sono state causate dall’inquinamento dei suoli e delle acque. La nostra organizzazione ha storicamente sostenuto la necessità di procedere con le bonifiche”, ha continuato il sindacalista, “a più riprese abbiamo richiesto di accendere i riflettori nazionali sulla discarica di Calvi Risorta, che il già ministro Sergio Costa etichettò come la discarica sotterranea più grande d’Europa dopo aver accertato l’estensione su una superficie di 25 ettari, un’area equivalente a 50 campi di calcio, per la quale ancora non sono iniziate neanche le caratterizzazioni dei suoli. La Ugl fu peraltro l’unico sindacato confederale a partecipare alla grande manifestazione di Bellona, nell’Aprile 2018, al quale parteciparono migliaia di cittadini della provincia. Riteniamo uno scandalo il fatto che le istituzioni abbiano agito con inerzia”.