Commissione Ambiente, Mulas (FdI) risponde alla sinistra sfascista
“Rispedisco al mittente tutte le accuse e le bugie presenti nel comunicato della sinistra sfascista. Anche questa volta chi l’ha scritto si è dimostrato capace solo di dire sciocchezze strumentali.
Hanno il coraggio di parlare di senso di responsabilità, ma dovrebbero evitare di usare concetti che evidentemente non conoscono. Non è un mistero che il richiedente della commissione di ieri sia stato il consigliere Sartore che, indovinate un po’, era assente.
Se i lavori di commissione saltano è solo colpa di chi non si presenta senza una giusta motivazione. Dei commissari di maggioranza sono mancate le presenze del consigliere Spano, assente giustificato per motivi di salute, e del consigliere Monti, che spero sia mancato per importanti motivi personali. Un’assenza immotivata farebbe pensare a un’assenza tattica, a un’intesa fra lui e la sinistra, cosa che né io, né la maggioranza, né i cittadini capiremmo.
Ancora: parlano di “Commissione fuori tempo massimo” ed è ridicolo: la Commissione di ieri è stata convocata dal primo febbraio, non appena il lavoro di Commissione ha potuto superare gli impegni altrettanto pressanti legati all’emergenza sanitaria. Una cosa che famiglie e imprese certamente capiscono, al contrario della sinistra.
La commissione convocata ieri era una commissione illustrativa e di programmazione sugli interventi di riorganizzazione del servizio di nettezza urbana, necessaria per rispondere alle necessità delle imprese, specie quelle del settore alberghiero.
Ovviamente l’assenza del consigliere Monti ha prodotto un ritardo nella risposta alle esigenze delle imprese, che hanno già affrontato un anno di perdite e che in questo momento vanno aiutate.
Nel comunicato delirante arrivano a tirare in ballo persino il mio Assessore, a cui starei reggendo la poltrona: si sbagliano di grosso. Competenza, lavoro svolto e progettualità in cantiere sono le uniche e più che sufficienti ragioni che garantiscono un pieno supporto del sottoscritto, del partito e del sindaco all’Assessore Di Gangi.
Chi oggi parla di poltrone e di rimpasto, dentro o fuori la maggioranza, non ha capito che le elezioni sono state vinte grazie a un programma, che rispondeva alle esigenze dei cittadini e che dava soluzioni ai problemi lasciati dalla sinistra.
Che questa parli di rimpasti la dice lunga sull’assenza di soluzioni che l’opposizione può offrire oggi alla città: il vuoto politico.
Infine, sul senso di responsabilità e sul duro lavoro svolto non prendo lezioni da nessuno: gli unici che possono giudicare il mio operato sono i cittadini, a cui quotidianamente cerco di essere vicino nel mio ruolo di consigliere comunale, con le mie azioni e le mie iniziative.