Consorzio Costa Smeralda: proseguono i lavori di pedonalizzazione
Consorzio Costa Smeralda continua a lavorare per raggiungere gli obiettivi del piano strategico quinquennale: ad aprile prevede di terminare due marciapiedi, il primo di 800 metri tra Cala di Volpe e il bivio di Liscia Ruja, e il secondo, già iniziato nel 2020, tra Cala Granu e Capo Ferro.
Le nuove opere completeranno quelle già concluse negli anni passati e permetteranno di percorrere 9 km (via Del Galeone km 1,5 , via Romazzino km 2, via Cala di Volpe km 2, SP 59 km. 2, Cala Granu km 1,5) di area completamente pedonalizzata. I consorziati, i visitatori e la popolazione locale potranno usufruire di questi passaggi per raggiungere le varie aree del comprensorio o per fare jogging immersi nella bellezza e nella natura proprie della Costa Smeralda, con un minimo impatto sull’ambiente. I lavori per terminare le opere di infrastrutturazione sono eseguiti in economia con maestranze locali.
La tutela del paesaggio e il costante miglioramento delle performance ambientali, connesse allo svolgimento delle attività di valorizzazione e di gestione dell’area, rappresentano i punti cardine della strategia del Consorzio, per rendere la Costa Smeralda, che per sua natura è costituta per più del 96% da un territorio integralmente naturale, sempre più sostenibile e a misura d’uomo.
La Costa Smeralda è un vero e proprio tesoro naturalistico e – proprio per mantenere, salvaguardare e valorizzare ulteriormente la destinazione – il Consorzio ha posto al centro del proprio piano quinquennale l’impegno verso l’eco-sostenibilità, tema che ha portato anche alla sottoscrizione di un accordo con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi volto a sviluppare uno strutturato piano di sostenibilità.
Si tratta di un percorso importante che prevede, oltre alle opere di pedonalizzazione, anche la realizzazione di piste jogging, isole ecologiche interrate attività finalizzate a migliorare le performance ambientali nella gestione della mobilità, dell’acqua e dell’energia.
Si punta, quindi, a incrementare un turismo a bassa densità, che non abbia conseguenze sul territorio, in modo che la Costa Smeralda continui a mantenere il suo ecosistema e il suo fascino.
Le dichiarazioni
“L’impegno nei confronti dell’ambiente costituisce uno dei pilastri portanti del Consorzio – ha evidenziato Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda. – Desideriamo continuare sulla stessa strada tracciata dal fondatore Aga Khan, che già negli anni Sessanta, ben prima dell’avvento di qualsiasi normativa istituzionale aveva creato un regolamento edilizio che prevedeva costruzioni a basso impatto ambientale e valorizzazione degli spazi verdi, per lasciare inalterate le naturali caratteristiche del territorio.
“La costruzione dei marciapiedi è un obiettivo primario per aumentare la vivibilità e la sicurezza della destinazione Costa Smeralda – commenta Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda. – È un servizio per i nostri consorziati ma anche un miglioramento dell’offerta di tutte le strutture turistiche che beneficeranno dei collegamenti pedonali per i loro ospiti. Il progetto si inserisce nelle attività che sono in via di definizione nel piano strategico di sostenibilità attraverso cui perseguiamo il duplice obiettivo di diminuire le nostre emissioni di CO2 e di creare economie circolari valorizzando il territorio e le risorse umane locali.”
“Il futuro completamento dei due nuovi marciapiedi a Cala di Volpe e Cala del Faro – commenta Massimo Marcialis, Direttore Generale del Consorzio Costa Smeralda -, consentirà a tutti coloro a cui piace camminare e correre di beneficiare di un percorso che costeggia le bellezze naturali della Costa Smeralda e rientra nei nostri progetti di sostenibilità ambientale. Le infrastrutture che stiamo portando a termine, hanno inoltre l’obiettivo di rendere più sicura la viabilità pedonale che spesso avviene sul ciglio della strada. È soprattutto per questo motivo che il Consorzio Costa Smeralda ha predisposto un piano di pedonalizzazione che ha già reso percorribile diverse strade e renderà percorribile a piedi tutte le arterie di collegamento tra le località della destinazione.
Consorzio Costa Smeralda
Il Consorzio Costa Smeralda è un’associazione senza fini di lucro nata il 14 marzo del 1962 per gestire, controllare e proteggere i territori della Gallura denominati Costa Smeralda a beneficio dei suoi consorziati. Il suo ruolo si concretizza nella tutela ambientale del territorio, nell’erogazione di servizi ambientali e di attività di sicurezza e la realizzazione di opere di urbanizzazione garantendo uno standard qualitativo tale da valorizzare sia il patrimonio immobiliare che l’immagine della destinazione turistica.
Costa Smeralda non è un toponimo ma il nome che riunisce e definisce solo i territori delle proprietà associate al Consorzio Costa Smeralda. L’area geografica gestita dal Consorzio si trova in Gallura, nel nord-est della Sardegna, ed è delimitata da un confine simbolico costituito da due rocce di granito, che recano il nome Costa Smeralda: una a sud, sulla strada panoramica che viene da Olbia, dopo la località Portisco, l’altra a nord, subito dopo la località Liscia di Vacca, sulla strada per Baja Sardinia. I territori appartenenti al Consorzio Costa Smeralda sono distribuiti su un’area non omogenea di circa 3.114 ettari, di cui 96,3% di superficie verde, che interessa i comuni di Arzachena e di Olbia con un’estensione costiera di circa 55 km.