Le nuove procedure votate dalla Giunta e previste per Fondazione Alghero hanno tre precise finalità: maggiore trasparenza, maggiore rispetto del denaro dei cittadini, maggiore efficienza e coordinazione fra l’Amministrazione e l’ente. La sinistra ha storicamente pochissima considerazione di tutte e tre le cose: tanto della trasparenza, quando dell’efficienza e soprattutto del denaro dei contribuenti. Noi invece crediamo che il denaro di chi lavora e paga le tasse vada impiegato in maniera efficiente e in modo trasparente. Ciò che oggi limita le iniziative di Fondazione Alghero è solo la dura contrazione di entrate (una perdita del 60-70% circa) causata dalla pandemia. Almeno di questo speriamo che l’opposizione non intenda incolpare la maggioranza.
In evidente crisi di identità politica, ora fanno i populisti, parlando di metrature, rincarando con una nuova bugia ai cittadini: la sede al Quarter infatti è solo temporanea, in vista del definitivo trasferimento degli uffici dell’Assessorato nella sede di via Columbano.
Dopo i loro cinque anni disastrosi hanno ancora coraggio di parlare di turismo. La sinistra cancellò di fatto l’Assessorato al Turismo, trasferendo tutte le leve di intervento dentro Fondazione. Da un lato sottrasse al controllo dei cittadini le azioni sul settore turistico, dall’altro ottenne una cassa con cui soddisfare le loro logiche di consenso politico.
Ovviamente del loro operato non è rimasto pressoché nulla e il fallimento è stato evidente a tutti i cittadini, che alle ultime elezioni hanno deciso di bocciarli.
Alessandro Cocco, Coordinatore Fratelli d’Italia, circolo Azione Alghero