L’Unione Europea ha già manifestato l’intenzione di sottoporre la Sardegna a un nuovo audit volto a verificare la reale situazione dei capi bradi ancora presenti sul territorio isolano e le modalità di conduzione attuate per il controllo del pascolo brado, nonché per il controllo della gestione della sorveglianza passiva.
Il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, avrebbe inoltre comunicato la piena disponibilità ad assegnare la Regione Sardegna a un differente allegato rispetto a quello primariamente individuato, in virtù delle favorevoli verifiche. Segno evidente dell’impegno del Presidente sulla questione!” Prosegue Giagoni “Abbiamo il pieno rispetto per il lavoro di professionisti che hanno ottenuto innegabili risultati, ma non possiamo esimerci dall’auspicare che i successori sappiano dare mostra di una maggior capacità di ascolto e confronto , perché l’obiettivo è che abbiamo il dovere di garantire è la commercializzazione delle carni, ridando respiro a un comparto indispensabile per la nostra economia che ha pagato, in questi 42 anni di lotta, un prezzo veramente alto.”
Conclude il leghista.