L’evento: “Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati”
Il 21 marzo 2021, primo giorno di primavera, sarà un giorno simbolicamente e concretamente importante per l’accoglienza dei nuovi nati nelle comunità locali. Infatti, nell’ambito del progetto nazionale di Costruiamo Gentilezza, che ha come obiettivo di accrescere il benessere delle comunità mettendo al centro i bambini, tale data è stata scelta per festeggiare la Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati, un’occasione per tutti i Comuni Italiani per dare il proprio benvenuto “istituzionale” a tutti i bambini nati nel 2020.
“In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, ‘dare il benvenuto al nostro futuro’ attraverso la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati, ha lo scopo di alimentare il desiderio di rinascita, la forza della resilienza della comunità e i sentimenti di speranza di cui il presente di tutti i cittadini ha bisogno per ripartire” spiegano dall’Associazione Cor et Amor che coordina il progetto nazionale.
Il programma
Durante la giornata ogni amministrazione comunale proporrà un cerimoniale, scritto con un linguaggio “child friendly”, univoco per tutti i Comuni partecipanti, a cui ciascuno potrà aggiungere una buona pratica di gentilezza rivolta ai nuovi nati e alle loro famiglie.
Inoltre, la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati ha come simbolo una chiave molto speciale, la chiave della gentilezza della città, con cui i nuovi nati vengono accolti simbolicamente nella comunità. Il Comune di Villa San Pietro (CA), su iniziativa del sindaco, Marina Madeddu, e proposta dell’Assessore alla Gentilezza Laura Melis, è stato tra i primi Comuni a aderire.
A questo proposito, per l’amministrazione comunale, partecipare alla Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati significa:
“Accoglienza, che è una parola cara nella nostra Sardegna. Un gesto gentile per accogliere i nuovi nati unisce ancora di più i cittadini del nostro meraviglioso paese”.
Per tale occasione saranno invitati i 16 nuovi nati con le loro famiglie in un posto speciale per l’intera comunità: intorno al Nuraghe Mereu. In questo posto magico sarà piantata, per ogni bambino, una pianta e donata una targhetta di legno con il nome. C’è tempo sino al 10 marzo per i Comuni della Sardegna interessati a aderire.