Pino Cabras e Paola Deiana, intervengono con una interrogazione parlamentare al Mibact sulla questione del trasferimento di alcune statue dei Giganti di Mont’e Prima e di altri reperti che la Sovrintendenza all’archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna intende sottoporre a restauro in un laboratorio di Cagliari.
“Riteniamo che la decisione da parte della Sovrintendenza di trasferire i Giganti nel
laboratorio di Calamosca per il restauro non sia condivisibile, anche in considerazione del
fatto i beni in questione costituiscono un corpo unico con il sito di appartenenza e fattore
irrinunciabile per lo sviluppo economico di tutta l’area.
Il restauro in loco delle statue dei Giganti può certamente rappresentare un’ulteriore attrattiva turistica di rilancio per il polo museale di Cabras e del sito di Mont’e Prama.
Abbiamo chiesto al Ministro quali iniziative intenda adottare al fine di garantire che le
programmate attività di restauro vengano realizzate sul territorio, evitando l’ulteriore
smembramento dell’inestimabile patrimonio archeologico di Mont’e Prama, assicurando in
ogni caso preventivamente il ricollocamento delle statue presso il museo di Cabras qualora il trasferimento sia assolutamente inevitabile. Cogliamo l’occasione per sollecitare la creazione della Fondazione Mont’e Prama, già prevista nell’accordo di valorizzazione del 2017, mai realizzata a causa di incomprensibili ritardi da parte della Regione Sardegna”, concludono i deputati sardi.