“Un ritratto familiare lucido, a tratti spietato. Un intenso sguardo verso una Sardegna arcaica eppure moderna, che diventa Costa Smeralda” (Cristina Caboni)
Presentazione riservata alla stampa via Zoom “21 minuti con l’autore”: 16 febbraio, ore 18.30.
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Esce in libreria giovedì 18 febbraio il romanzo d’esordio di Cecilia Parodi, “La luce bianca del mattino” – collana Varianti co-diretta da Sara Rattaro –, libro ambientato in Sardegna, più precisamente tra l’isola de La Maddalena e Olbia, la storia di una famiglia segnata dal dolore, dalle perdite e dalle mancanze, che come le onde sugli scogli erodono giorno dopo giorno la vita dei protagonisti fino all’epilogo, luminoso e catartico come una “luce bianca del mattino”.
La scrittrice sarda Cristina Caboni ha definito questo libro «un ritratto familiare lucido, a tratti spietato. Un intenso sguardo verso una Sardegna arcaica eppure moderna, che diventa Costa Smeralda».
“La luce bianca del mattino” è un romanzo di formazione che in parte trae spunto dalla vicenda biografica dell’autrice, dalle sue estati trascorse a casa dei nonni materni sull’isola de La Maddalena, dall’incontro inaspettato con una donna ‘guaritrice’ che sarà incarnata nel romanzo dalla figura di Signora Caterina.
Ciò che emerge dal testo è un’immersione completa nelle atmosfere della Sardegna tra il finire degli anni Settanta e i primi anni Duemila, quando l’isola rurale e sincera si troverà a essere il centro del jet-set internazionale.
Ad accompagnare questo cambiamento c’è Bianca, la protagonista – bimba, adolescente e poi donna – unica figlia di una coppia di maddalenini incapaci di assolvere ai loro doveri di genitori: la madre Ileana, donna frivola, arrogante e troppo presa da se stessa, e il padre Pietro, un uomo chiuso, razionale e irascibile, logorato da un dramma familiare che non lo ha mai abbandonato.
Solo l’incontro di Bianca con Signora Caterina di Nuchis, donna dalle capacità guaritrici e dall’aura dolce e autentica come la scomparsa nonna Ninì, sanerà con quell’affetto inaspettato le ferite del corpo e dell’anima della donna.
LA TRAMA – Bianca è una bambina silenziosa e introversa che vive nel piccolo centro di La Maddalena, in Sardegna. La madre Ileana e il padre Pietro sono adulti ombrosi, inclini a liti violente, e quando la famiglia si trasferisce a Olbia Bianca inizia a crescere allontanandosi dalle suggestioni poetiche dell’infanzia.
La morte, però, irrompe nella sua vita cancellando le persone a lei più care, lasciandola sola con una madre immatura e autodistruttiva. L’incontro con Signora Caterina, un’anziana che prepara unguenti curativi, porterà Bianca attraverso inaspettati percorsi di riscoperta degli insegnamenti di Pietro e alla rivelazione di un triste segreto.
Un viaggio tra i profumi della macchia mediterranea alla ricerca del perdono, della libertà e dell’amore senza tempo tra un padre e una figlia.
L’AUTRICE
Cecilia Parodi nata a Genova nel 1975. Il mal di Sardegna la colpisce fin dall’infanzia, quando trascorre le estati a casa dei nonni materni a La Maddalena. Consegue la maturità magistrale a Genova, ma a seguito di un grave lutto familiare lascia gli studi per iniziare a lavorare.
Questa circostanza non spegne la passione per la lettura, la scrittura e l’amore per i viaggi avventurosi. Attraverso varie esperienze nel mondo cresce in lei il desiderio di raccontare storie, che inizialmente prendono la forma di brevi racconti. Nel 2010 collabora con alcuni mensili liguri e vince un concorso di poesia a Roma.
L’anno successivo diventa felicemente mamma e, trascorsi i primi anni di vita della figlia, realizza i suoi desideri più grandi, trasferendosi definitivamente in Sardegna per dedicarsi alla scrittura.