Macomer: deferimento per detenzione di sostanze stupefacenti
Lo scorso 5 febbraio, contemporaneamente in Bosa, Borore e Suni nell’ambito di servizi coordinati disposti dal Comando Provinciale di Nuoro nell’ambito delle aziende agricole, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Macomer e delle Stazioni di Bosa, Montresta, Suni e Borore denunciavano in stato di libertà alla Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Oristano sei persone per detenzione di sostanze stupefacenti poiché, a seguito di controlli in quelle aziende, venivano trovati in possesso complessivamente di circa 560 kg di infiorescenze asseritamente di Canapa sativa (fattispecie non prevista dall’impianto normativo della legge 02.12.2016 nr. 242), per un valore di circa 280.000,00 €.
Il sequestro s’inquadra in operazioni di polizia giudiziaria di iniziativa, su indicazioni impartite dalla Compagnia Carabinieri di Macomer ai reparti dipendenti in ordine al contrasto alla produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare riguardo alla canapa indiana (conosciuta maggiormente come marijuana) e ai derivati della canapa sativa, particolarmente presenti in questa giurisdizione soprattutto nell’area del Marghine.
Le indicazioni di intervento strategico, con riguardo ai “derivati illeciti” della canapa sativa, trovano giusta indicazione anche nell’intervento specifico del Signor Procuratore della Repubblica di Oristano in data 26.11.2020 che esplica la portata penale della sentenza n. 30491 del 2019 delle Sezioni Riunite della Corte di Cassazione.
Nella medesima operazione di Borore inoltre venivano sanzionate due persone con € 800,00 perché non rispettavano il divieto di spostamento in comune diverso da quello di residenza senza giustificato motivo.