Il Circo Paniko è uno dei primi circhi contemporanei italiani: non ci sono animali da domare, scimmie ammaestrate, cavalli da far stare in piedi, leoni in gabbia. C’è l’essere umano, esposto, riconoscibile, vero. Un circo teatro viaggiante, in cui attori, acrobati, musicisti creano un’atmosfera magica, romantica, decadente, in bianco e nero, felliniana. è dentro questa vita affascinante dove la prossimità serve a scaldare cuore e menti, a farti compagnia, che mi sono immerso in silenzio.
Probabilmente il primo Circo contemporaneo italiano, se con circo contemporaneo intendiamo il circo non tradizionale, senza animali, figlio dell’esperienza francese: ovvero del desiderio di fondere acrobatica e teatro di ricerca.
Mauro Liggi è nato nel 1980 in Sardegna. Medico, fotografo, forse poeta. “La fotografia è il mio linguaggio per entrare in relazione con l’altro e la realtà spesso considerate marginali, inusuali, ma dove la persona si rivela in tutta la sua autenticità. Il vero, senza filtri, pose, artifizi. La Street photography è il mio modo di vivere la strada, sentirne gli odori, i suoni, i richiami. Specchiarmi nella quotidianità degli altri per trovare me stesso. Ogni progetto passato e futuro, è unito da questo filo rosso. Vivere il Circo Paniko è stata una delle esperienza più entusiasmanti e dopo aver girato la Sardegna in mostra, ora vive in queste pagine.”
All’evento saranno ospiti il Presidente nazionale FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) Roberto Rossi e il referente Giuseppe Frau, sarà l’occasione per presentare la recente affiliazione della associazione Dyaphrama alla FIAF.
L’evento è libero