L’Italia è sempre più Family: 2 milioni di cittadini vivono in comuni aderenti alla Rete coordinata dai sardi Mauro e Filomena Ledda.
Sono passati poco più di due anni dalla cerimonia di costituzione del “Network Family in Italia” tenutasi il 6 ottobre 2018 con tre soci fondatori: Anfn, la Provincia Autonoma di Trento e il Comune di Alghero e oggi i risultati raccontano un’Italia che ha voglia di benessere familiare.“Sono due milioni le persone che ad oggi vivono in comuni aderenti al Network, 76 le municipalità e 13 le organizzazioni che ne fanno parte ma sono davvero tanti i nuovi Comuni che mostrano interesse per il progetto – raccontano con entusiasmo Mauro e Filomena Ledda coordinatori del Network.
Entrare nel Network, infatti, significa far parte di un processo culturale di avvicinamento, di sensibilizzazione e di ri-orientamento dell’attività delle istituzioni comunali ai bisogni e al benessere delle famiglie”, spiegano gli esperti coordinatori.
La rete è un moltiplicatore di risorse e di scambi di informazioni esperienze e idee. Consente di conoscere e sperimentare nuove politiche, nuovi modelli organizzativi e di welfare.
Aderirvi per le pubbliche amministrazioni è semplice e non ha costi ma è un modo per mettere la famiglia al centro della propria azione amministrativa riconoscendola quale risorsa fondamentale della comunità e motore di sviluppo locale.
“L’obiettivo della Rete è diffondere sul territorio nazionale una cultura promozionale e non socio-assistenziale della famiglia, favorendo lo scambio di buone prassi tra amministrazioni locali che intendono introdurre politiche familiari innovative ispirate al principio del New public family management”, sottolineano Mauro e Filomena Ledda.
La regione Sardegna, a seguito di un accordo di partenariato con l’Agenzia della Famiglia e la Trentino School of Management, ha sposato in toto il progetto del Network mutuando l’idea della rete e dando vita ad una campagna di sensibilizzazione volta a creare – sul modello trentino – la rete di Comuni Family anche nell’isola.
L’idea piace, sono tanti gli amministratori sensibili alla tematica e che vedono nelle politiche di benessere familiare l’unica chance contro denatalità e spopolamento.
Ecco quindi che – nonostante il processo sia appena all’inizio – dei due milioni di cittadini italiani che vivono in comuni family e quindi aderenti al Network, 357.588 vivono nei 10 comuni della Sardegna che hanno già aderito alla Rete insieme alle tre organizzazioni – tra cui la Città Metropolitana di Cagliari.
Un successo raggiunto in poco tempo e che proseguirà con il Tour Family in Sardegna che nei prossimi mesi continuerà le sue dirette volte a sensibilizzare e far raccontare ai sindaci sardi la loro scelta di adesione.
Per informazioni sulla Rete è possibile scrivere a [email protected]