La prima tappa della campagna di screening ‘Sardi e sicuri’ ha visto la partecipazione di 40.274 persone nei 52 paesi del territorio per lo screening anticovid con tamponi antigenici rapidi, di cui 35 sono risultati positivi. Diciotto di questi sono già stati confermati dall’esito del tampone molecolare.
Per convincere i cittadini circa l’importanza di sottopporsi al test, nei giorni scorsi sono scese in campo alcune personalità sportive del Nuorese. Il primo a lanciare un appello all’adesione è stato l’ex calciatore Gianfranco Zola: “Fate il tampone, è importante agire da squadra per sconfiggere il virus. E’ il momento in cui bisogna agire come una squadra e tutti devono fare il loro lavoro – continua nel messaggio Zola-. Il mio appello va a tutti quei giovani che non hanno fatto ancora il tampone affinché diano il loro contributo per festeggiare insieme una vittoria di squadra”.
Anche il portiere del Torino e della Nazionale, Salvatore Sirigu, originario di Siniscola, si è mobilitato nei giorni scorsi per invitare i cittadini allo screening per il Covid.
Intanto, sul fronte dei contagi, i dati sono decisamente più confortanti. Il rapporto settimanale della Fondazione Gimbe conferma che la pandemia da Covid-19 in Sardegna fa un po’ meno paura di qualche settimana fa. Migliora, in particolare, il rapporto tra persone testate e casi positivi. I positivi per 100.000 abitanti sono 893, in calo rispetto al dato precedente di 927 e gli oltre 1000 del mese scorso. Prosegue anche il trend di svuotamento dei posti letto in area medica (dal 27% al 23%).