Allo Spazio Giovani Flavio Busonera nasce un Fab Lab, piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale.
“Grazie alla donazione di una stampante 3D, da parte di un generoso cittadino, Alfonso Canfora, possiamo avviare il progetto per la creazione di uno spazio dedicato alle nuove tecnologie, aperto ai giovani.”Maria Bonaria Zedda, comune di Oristano
Così concepito lo spazio è in grado di accogliere tutti coloro che necessitano di un luogo in cui lavorare, condividere e realizzare iniziative, progetti, idee – spiega l’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda – e assume la connotazione di un Fab Lab a tutti gli effetti, capace di coinvolgere ed erogare un servizio innovativo e non presente in città”.
“Insieme ad un amico apriamo una finestra verso il futuro della cittadinanza Oristanese e della provincia – ha detto Alfonso Canfora consegnando la stampante 3D all’Assessore Zedda e al coordinatore dello Spazio Giovani Antonio Ricciu -.
Ho deciso di donare e installare con il mio tecnico di fiducia Massimo Ariu una stampante 3D con annessi accessori e software, e metteremo a disposizione della cooperativa che gestisce lo Spazio Giovani le nostre conoscenze perché vediamo nel centro un trampolino di lancio per la creatività e l’apprendimento dei giovani.
Da questo passo lo spazio giovani può divenire un Fab Lab completo a tutti gli effetti che realizza sogni, sforna talenti e trasforma idee in realtà da inserire nel mondo del lavoro. Così i giovani avranno la possibilità di sviluppare le loro idee scavalcando i limiti della fattibilità e della conoscenza”.
La donazione della stampante 3D è complementare alla dotazione tecnologica già presente al Centro
Si qualifica come elemento fondamentale per potenziare le opportunità di apprendere nuovi contenuti, fare innovazione e acquisire dimestichezza con il mondo dell’informatica e della robotica.
“Il Centro di Aggregazione Giovanile di Sa Rodia è un luogo d’incontro e condivisione tra giovani in cui si possono sperimentare nuovi modi per stare insieme, facendo esperienze e collaborando attivamente per la buona riuscita delle iniziative e dei progetti, anche di quelli che vengono proposti direttamente dagli utenti – sottolinea il coordinatore Antonio Ricciu.
Il Centro vuole essere un luogo privilegiato per lo scambio di esperienze tramite attività di natura teorico-pratica trasversali a diverse materie e/o settori tematici d’interesse giovanile, tra i quali l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il Fab Lab è generalmente dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un’ampia gamma di oggetti”.