Antonello Peru (Cambiamo) conferma lo stanziamento in finanziaria dei Fondi per i sensori per la cura del diabete.
L’obiettivo è stato raggiunto dopo anni di impegno costante a favore dei pazienti diabetici sardi.
Il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo è intervenuto questa mattina nella riunione della Commissione sanità, da lui richiesta per discutere lo stato della diabetologia in Sardegna.“Guardiamo ad altri obiettivi per garantire ai pazienti sardi di utilizzare le migliori tecnologie.”
“L’inserimento delle risorse nella finanziaria per dotare tutti i 24 mila pazienti diabetici sardi insulino trattati dei sensori di monitoraggio arriva grazie ad un’attività costante che io, ed il gruppo dell’UDC Cambiamo, abbiamo portato avanti sia nella passata e che nell’attuale legislatura.
Nei giorni scorsi avevo richiesto questa audizione in commissione sanità che è servita soprattutto per fissare altri obiettivi futuri dopo quello appena raggiunto. Ricordo che i primi 3000 sensori per il monitoraggio della glicemia furono assegnati ai diabetici sardi a seguito del voto su una mozione che presentai nel 2018 come primo firmatario e che venne approvata dal consiglio regionale. Al tempo commentai quella notizia come un primo piccolo passo in avanti.
Ho continuato a portare l’argomento in commissione sanità ed in consiglio più volte anche lo scorso anno, facendo mie le legittime richieste della Rete sarda del Diabete.
Oggi il risultato tanto atteso arriva con l’inserimento delle somme necessarie in finanziaria e di questo sono ovviamente molto soddisfatto.” Così il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo Antonello Peru, intervenendo questa mattina in apertura dei lavori della Commissione sanità che su sua richiesta è stata dedicata anche allo stato della diabetologia in Sardegna.
“La Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di diabetici ma rimane ancora fanalino di coda per l’utilizzo delle migliori tecnologie. Oggi possiamo con soddisfazione gioire per un importante risultato ottenuto ma dobbiamo ancora guardare avanti per ottenere altri importanti obiettivi.
Mi riferisco al superamento del bando Piemonte per l’utilizzo dei microinfusori di ultima generazione, utilizzabili in tutta Italia, tranne in Sardegna. E sempre per quanto riguarda le migliori tecnologie: solo in Sardegna non è attualmente prescrivibile il sensore CGM Dexcom G6, indicato per tutte le fasce di età ma l’unico ad avere un’indicazione specifica per i pazienti diabetici della fascia di età da 0 a 4 anni e per le donne in gestazione.
E infine una questione che riguarda non solo i pazienti diabetici ma anche i pazienti di altre gravi malattie croniche:
la semplificazione del ritiro dei presidi. È di qualche giorno fa la lettera di una paziente diabetica costretta a dover raggiungere da Santa Teresa, in autobus e poi in taxi, la farmacia territoriale di Olbia per poter ritirare i propri farmaci.
Sarebbe auspicabile, ancor più in questo momento di emergenza sanitaria, che si provvedesse ad una riorganizzazione del sistema di ritiro dei farmaci, estendendo la possibilità della Distribuzione per Conto nelle farmacie private convenzionate.
Sarebbe un ulteriore modo per venire incontro alle legittime aspettative e richieste di tanti pazienti colpiti da patologie croniche.” conclude Peru.