“Lanciamo un forte allarme per salvare l’Oratorio di Santa Maria della Croce, chiesa periferica, rupestre e tratturale risalente al secolo XVII, un vero gioiello d’arte Barocca primaria d’Abruzzo che si trova a Pietranico: un bellissimo ma relegato e pressoché spopolato centro in Provincia di Pescara. Uno dei piccoli borghi montani d’Abruzzo, al quale di là della sua invidiabile alta postazione geografica e ad alcuni notevoli beni culturali rimane ben poco. È lo stesso degrado del territorio che nell’accanirsi sempre più sta procurando da alcuni anni grossi problemi di stabilità al citato Oratorio di Santa Maria della Croce”.
Lo ha denunciato Paolo Di Berardino, Presidente Archeoclub d’Italia, sede di Pietranico.
“Danni non tanto provocati solo dal terremoto 2009, quanto soprattutto dallo scivolamento a valle del muro di contenimento e dell’intero sito dov’è posto l’Oratorio in oggetto. Si tratta di un generale sommovimento che oltre tutto sta chiaramente scardinando pure l’edificio. Se non si interviene al più presto la situazione diverrà ancora più critica – ha concluso Di Berardino – per significare che qualora ciò avvenisse la rovina cui va incontro l’Oratorio di Santa Maria della Croce oltre che una sciagura diverrebbe una disfatta sia per Noi pietranichesi che per l’intero Abruzzo.
Non si tratta solo di un edificio sacro, che costituisce da quattro secoli il simbolo storico e religioso della comunità pietranichese e di tutto il pescarese, sto parlando di un vero e proprio gioiello d’arte Barocca d’Abruzzo. La speranza è che intervenga il Ministro, Dario Franceschini e che il Governo invii un suo rappresentante sul posto. Così oltre ad ammirare l’Oratorio in menzione avrete modo di constatare pure che gli interventi di consolidamento e restauro che sto sollecitando sono realmente urgenti”.