Due ore al freddo in attesa di poter entrare a lavorare nel centro cottura di Porto Torres della società Cocktail Service.
È accaduto all’alba di oggi (domenica 21 febbraio) ad alcuni dipendenti, addetti alla preparazione dei pasti destinati alle mense degli ospedali Ats Sassari: «Quando siamo arrivati era l’alba e abbiamo trovato il cancello d’ingresso della struttura chiuso con un lucchetto», dicono i protagonisti dell’assurda vicenda: «Abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco per poter entrare e iniziare il nostro turno di lavoro. Ma nel frattempo siamo rimasti fuori al freddo per due ore. Quando siamo entrati a lavorare erano le 7:30 e abbiamo dovuto fare tutto di corsa per poter far consegnare i pasti in tempo ai pazienti ospedalieri».
I dipendenti lamentano anche che la società gli nega il permesso di poter parcheggiare le loro auto nel parcheggio interno della struttura, senza capirne il motivo. Sono costretti quindi a lasciare la macchina lontano dal cancello e farsi la strada a piedi, in una zona situata in aperta campagna, frequentata anche da cinghiali e completamente al buio, con tutti i rischi che ne conseguono; c’è solo un faretto sistemato proprio davanti al cancello che si illumina al passaggio.
È accaduto all’alba di oggi (domenica 21 febbraio) ad alcuni dipendenti, addetti alla preparazione dei pasti destinati alle mense degli ospedali Ats Sassari: «Quando siamo arrivati era l’alba e abbiamo trovato il cancello d’ingresso della struttura chiuso con un lucchetto», dicono i protagonisti dell’assurda vicenda: «Abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco per poter entrare e iniziare il nostro turno di lavoro. Ma nel frattempo siamo rimasti fuori al freddo per due ore. Quando siamo entrati a lavorare erano le 7:30 e abbiamo dovuto fare tutto di corsa per poter far consegnare i pasti in tempo ai pazienti ospedalieri».
I dipendenti lamentano anche che la società gli nega il permesso di poter parcheggiare le loro auto nel parcheggio interno della struttura, senza capirne il motivo. Sono costretti quindi a lasciare la macchina lontano dal cancello e farsi la strada a piedi, in una zona situata in aperta campagna, frequentata anche da cinghiali e completamente al buio, con tutti i rischi che ne conseguono; c’è solo un faretto sistemato proprio davanti al cancello che si illumina al passaggio.