Arrestato pericoloso stalker a Quartu Sant’Elena, colto in flagranza mentre viola il divieto di avvicinarsi alla vittima.
Lo stalker, originario della provincia di Cagliari, ha violato le misure imposte successivamente al suo arresto avvenuto ad ottobre dello scorso anno.
Poiché l’uomo ha tentato di approcciarsi nuovamente alla donna, ieri mattina i Poliziotti dell’Ufficio Investigativo del Commissariato di Quartu Sant’Elena lo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato.
Erano passati 4 mesi da quando gli Agenti del Commissariato lo avevano arrestato, sorprendendolo mentre aggrediva la sua vittima, durante l’ultimo di una innumerevole serie di atti prevaricatori attraverso cui l’uomo esercitava da diversi anni un pieno controllo della donna, tramite continui pedinamenti, a casa, nei luoghi di lavoro o comunemente frequentati, ovvero attraverso telefonate e decine di migliaia di messaggi contenenti minacce, anche di morte, estese ai familiari e agli amici.
Le condotte vessatorie erano scaturite in ragione di un folle sentimento nutrito dall’uomo nei confronti della donna, mai corrisposto e il comportamento dello stalker, sempre più pervasivo, aveva costretto la donna a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita, cosicché la stessa si sentiva in pericolo anche all’interno della propria abitazione, che si trova, peraltro, in una zona isolata dell’hinterland.
Nonostante gli fosse stato imposto il divieto l’uomo non si era rassegnato e dopo poco ha cercato di nuovo di imporre la sua presenza alla donna.
Grazie alla collaborazione della signora, che si è rivolta nuovamente a coloro che già una volta avevano posto fine al suo incubo, chiedendo il loro aiuto e segnalando immediatamente il pericolo che il soggetto riprendesse nuovamente a perseguitarla, gli Agenti hanno immediatamente organizzato un servizio di polizia giudiziaria, che ha consentito di sorprendere lo stalker a bordo della sua auto, mentre chiaramente seguiva la sua vittima.
Subito bloccato, i Poliziotti lo hanno arrestato e, considerato anche che su di lui gravava già il provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Uta.