L’attività d’indagine, condotta dai militari della stazione e coordinata dalla procura della repubblica di Sassari, è stata avviata a seguito del danneggiamento di due veicoli regolarmente parcheggiati in strada, nella notte del 20 ottobre U.S. l’analisi dei sistemi di videosorveglianza unitamente all’esame di varie acquisizioni testimoniali ha permesso agli inquirenti di ricostruire minuziosamente la dinamica dei fatti e raccogliere gravi e concordanti indizi di reato a carico degli indagati, per le ipotesi di danneggiamento aggravato in concorso, esplosioni pericolose, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale.
Dai capi di imputazioni formulati dalla magistrature sassarese si evince infatti che due degli indagati, in concorso tra loro e mediante l’uso di ordigni esplosivi artigianali, avrebbero danneggiato nella stessa nottata prima un “fiat fiorino” e successivamente una “ford mondeo”, utilizzando il medesimo modus operandi e cagionando gravi danni ad entrambe le vetture. Coinvolto nella vicenda anche un minore, il terzo indagato, per favoreggiamento personale.
Durante le perquisizioni domiciliari volte alla ricerca di fonti di prova, i carabinieri hanno rinvenuto anche sostanza stupefacente, bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento, unitamente ad una fedele riproduzione di una pistola revolver modello “smith&wesson”.
Ripetute violazioni dell’obbligo di dimora: arrestato e posto ai domiciliari ad Alghero
Ieri ad Alghero (SS), i militari del nucleo operativo hanno eseguito un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Sassari – sezione penale nei confronti di un ozierese di 20 anni, di fatto domiciliato ad Alghero (SS), che scontava la misura cautelare per reati di spaccio. Il provvedimento scariturisce dalle ripetute violazioni dell’obbligo riscontrati dal radiomobile in occasione dei controlli effettuati nelle ultime settimane.
Minaccia l’amico con un coltello durante un litigio: denunciato a Valledoria
Nella tarda serata di ieri, a Valledoria, i militari della stazione carabinieri di Castelsardo hanno deferito in stato di liberta’ un uomo originario di Valledoria di 43 anni per minacce e porto illegittimo di armi. Il denunciato, per futili motivi, ha avuto un’ accesa discussione con un uomo di 40 anni e successivamente lo ha minacciato con un coltello in acciaio della lunghezza di 30 cm. I carabinieri, avvisati da alcuni residenti in zona, sono intervenuti durante la lite, hanno disarmato il 43enne, ed hanno proceduto a denunciarlo.