Stellantis, Spera (Ugl):”Buon aumento bonus di efficienza per dipendenti in Italia”.
Ugl Metalmeccanici:”Premio in linea con il 2019″
“Il colosso automobilistico Stellantis elargirà come di consuetudine ai risultati annuali sull’efficienza di ogni sito produttivo, premi medi superiori allo scorso anno pari a 1.371 euro: verrà corrisposto ai dipendenti in Italia in busta paga del mese di febbraio, un bonus di efficienza annuale leggermente più alto, basato sulle prestazioni del 2020, nonostante l’impatto sull’industria automobilistica dovuto alla pandemia di coronavirus”.
E’ il commento del Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera dopo l’incontro tenutosi in videoconference con Stellantis sul premio di efficienza, bonus riconosciuto ai dipendenti dal contratto specifico.
“L’azienda ha comunicato che i risultati del premio sono in linea con quelli del 2019, l’importo anche quest’anno beneficerà della tassazione agevolata del 10% prevista per il salario variabile e sarà corrisposto sulla base dei risultati conseguiti nel corso del 2020 in tema di recuperi di efficienza e di implementazione del WCM.
L’Ugl si ritiene soddisfatta per aver sottoscritto un accordo che è andato nella direzione giusta – prosegue Spera –: la media dei premi pagati in Stellantis per i dipendenti è di circa 1.371 euro, più alta quindi dei circa 1.350 dell’anno scorso e dei circa 1.250 euro di due anni fa.
Certamente il grande merito è in primis dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno creduto nel loro lavoro attestandolo con responsabilità e con impegno quando si è trattato di garantire la produzione nel momento di ripartenza del mercato ma – conclude il Segretario Nazionale UglM, Spera –, il sindacato si è visto aver ragione siglando nel CCSL un trattamento di miglior favore rispetto a quello legale: le frazioni di mese lavorate pari ad almeno la metà delle giornate lavorative fanno difatti maturare i ratei mensili per intero ed infine inserendo una clausola di salvaguardia che, ai fini della maturazione del premio, valorizza i periodi di lavoro inferiori a 15 giorni che cumulativamente nell’anno raggiungano il trimestre”.