“Abbiamo accolto favorevolmente Mario Draghi alla guida del nuovo esecutivo, un pò meno la scelta di alcuni ministri” dichiara Biagio Maimone, fondatore del Movimento Sudisti Italiani, il quale aggiunge: “Ci stupisce il fatto che alcuni partiti e movimenti, come Lega e M5S, i primi antieuropeisti e i secondi dichiaratamente contro i poteri forti delle banche, abbiano accettato di far parte della compagine governativa e non scelto di essere all’opposizione, come i loro sostenitori più radicali auspicavano. Non esiste, quindi, opposizione alcuna in Parlamento, nonostante Fratelli d’Italia non abbia aderito all’esecutivo multicolore.
Si evidenzia, da parte di molti, che l’opposizione di Fratelli d’Italia è solo opposizione di facciata, in quanto si ritiene che non si opporrà ad alcuna iniziativa, che riterrà non condivisibile, proposta dal governo, proprio in quanto è troppo forte il legame con i suoi alleati, ossia Forza Italia e la Lega. Per tale ragione, non esisterà una vera rappresentanza politica all’opposizione. L’ unica opposizione reale vivrà fuori dal Parlamento, ossia saranno i cittadini a fare opposizione se l’attuale Governo dovesse disattendere le loro primarie necessità, ormai divenuti drammaticamente poveri.
Ed è vero che poveri sono tantissimi cittadini, tantissime piccole imprese, scarsamente rappresentati dai poteri forti. Il Governo non può decidere tutto in autonomia e con l’ausilio dei sindacati che non rappresentano più i lavoratori, asserviti, ormai da anni, ai poteri delle imprese e alle direttive dei vari governi, come i fatti dimostrano. I cittadini non vi è dubbio che si ribelleranno qualora dovessero constatare che i soldi del Recovery Fund saranno destinati solo alle grandi imprese e a ben determinati soggetti economici presenti sul mercato italiano.
Il Sud è povero, l’Italia intera è povera! Non si può scherzare! Quale proiezione futura del risveglio economico italiano si potrà verificare se vi saranno soggetti privilegiati relativamente al Recovery fund?
Si evidenzia, da parte di molti, che l’opposizione di Fratelli d’Italia è solo opposizione di facciata, in quanto si ritiene che non si opporrà ad alcuna iniziativa, che riterrà non condivisibile, proposta dal governo, proprio in quanto è troppo forte il legame con i suoi alleati, ossia Forza Italia e la Lega. Per tale ragione, non esisterà una vera rappresentanza politica all’opposizione. L’ unica opposizione reale vivrà fuori dal Parlamento, ossia saranno i cittadini a fare opposizione se l’attuale Governo dovesse disattendere le loro primarie necessità, ormai divenuti drammaticamente poveri.
Ed è vero che poveri sono tantissimi cittadini, tantissime piccole imprese, scarsamente rappresentati dai poteri forti. Il Governo non può decidere tutto in autonomia e con l’ausilio dei sindacati che non rappresentano più i lavoratori, asserviti, ormai da anni, ai poteri delle imprese e alle direttive dei vari governi, come i fatti dimostrano. I cittadini non vi è dubbio che si ribelleranno qualora dovessero constatare che i soldi del Recovery Fund saranno destinati solo alle grandi imprese e a ben determinati soggetti economici presenti sul mercato italiano.
Il Sud è povero, l’Italia intera è povera! Non si può scherzare! Quale proiezione futura del risveglio economico italiano si potrà verificare se vi saranno soggetti privilegiati relativamente al Recovery fund?
Nutriamo la speranza che Mario Draghi saprà tenere conto dei cittadini meno abbienti e saprà sollevarli dallo stato di miseria in cui sono precipitati, non certamente per propria responsabilità.
I soldi ci sono e sono tanti! Che non viva ancora l’Italia dei privilegi e delle raccomandazioni.
Di tale Italia abbiamo visto i danni che ha prodotto, sia per quanto attiene il presente, sia per quanto attiene l’orizzonte futuro.
Certo, gli effetti di tali danni dovranno essere risanati e si dovrà tenacemente impedire che vi sia chi li produca ancora!
Un nuovo mondo ci attende, più equo, più solidale, più umano, più verde!
La nuova economia, che amiamo definire ‘Economia dal Volto Umano’, farà vivere il mondo nuovo che l’essere umano attende, ormai crollato un sistema economico che ha generato solo disparità, miseria, nonché morte fisica e morale.
Non più terre depresse! E’ il nostro slogan!”