“Nonostante la bomba giudiziaria sia stata disinnescata, resta prioritario salvaguardare l’occupazione, sia quella diretta che dell’intero indotto generato dall’ex Ilva, tenendo sempre presente il rispetto e la sicurezza della salute dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente.
L’intervento di Invitalia nel 50% del capitale di ArcelorMittal dovrebbe, se garantito, assicurare maggiore certezza nel percorso di bonifica e di rilancio dello stabilimento. Apprezziamo quanto detto dal Ministro Giorgetti sul fatto che l’acciaio è strategico per il nostro Paese. Pertanto, occorre avere una visione più ampia del settore siderurgico in Italia attraverso un intervento organico del ministero dello Sviluppo e l’apertura di un tavolo di confronto nazionale sulla produzione dell’acciaio, per evitare di inseguire le singole crisi aziendali”.
Così Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, convocato dai Ministri Giorgetti e Orlando al Mise per il tavolo sull’ex Ilva. Presente all’incontro anche Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici.
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