E’ intollerabile che un video musicale lanci chiari messaggi di palese violenza a danno delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato, questo video non ha nulla a che fare con l’espressione del libero pensiero attraverso l’arte musicale, qui siamo in presenza di pura violenza, sono immagini che lasciano senza parole per quanto sono incredibili.
La tracotanza con cui questo rapper inneggia contro la Polizia di Stato, continua il Segretario dell’ U.S.I.P. Costantini, contro chi ogni giorno, a scapito della propria incolumità, garantisce la sicurezza di tutti, non solo è del tutto irresponsabile, perché rischia di far covare brutalità e ferocia negli animi dei giovani ragazzi che seguono questo tipo di musica, ma mette in evidenza un particolare livore contro lo Stato, contro le regole di una società democraticamente organizzata, contro il buon senso, contro la ragionevolezza umana.
Infine, il Segretario Costantini dichiara: “la narrazione di questo sconcertante video non può passare inosservato, sarà bene che le Istituzioni politiche intervengano al più presto per bloccare questo video dal messaggio oltremodo deviante, l’U.S.I.P. è un sindacato dai valori confederali che ha nell’idea di libertà, la sua stella polare, ma lo scempio che si evince da questo video, la violenza delle parole di questa canzone, non hanno nulla a che fare con l’idea di libertà, con la libera espressione artistica, piuttosto ha a che fare con l’intolleranza, con il pericoloso fanatismo antidemocratico carico di odio e violenza”.