Il presidente nazionale di archeoclub d’Italia, Santanastasio prosegue: “Siamo dinanzi ad un territorio dalle notevoli potenzialità. Non distante da Pompei c’è la Costiera Amalfitana con altri siti archeologici, o ancora abbiamo Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Ercolano, Somma Vesuviana con la Villa Augustea. C’è tanto da fare e da pianificare”.
Pompei è uno dei più noti ed importanti parchi archeologici del mondo dove da tempo è in corso una costante attività di scavo e di ripristino dei luoghi.
Negli anni passati, si erano verificati fenomeni di dissesto e di incuria portando il caso all’attenzione dei mass media internazionale e della cronaca.
Il direttore Massimo Osanna, oggi dirigente del Ministero, in questi anni è riuscito a riportare alla ribalta le bellezze di Pompei.
Come ultimo atto da direttore ha lasciato in eredità un museo, da poco inaugurato, ed una struttura emersa dalle ceneri vesuviane, il Termopolio.
In definitiva ciò che il neo direttore eredita è un lavoro immenso ed immane prodotto e sviluppato con competenza e saggezza dal prof. Osanna.
“Siamo certi – conclude Santanastasio – che anche Zuchtriegel saprà continuare in quella direzione. Archeclub d’Italia conferma la sua disponibilità a dare un contributo concreto nella valorizzazione di Pompei e del patrimonio archeologico dell’intera area”.