Agricoltura, Copagri: 2020 e 2021 sotto il segno dell’imprenditoria femminile
“In Copagri Nord Sardegna un 8 marzo all’insegna della donna come imprenditrice agricola: all’interno della nostra organizzazione, infatti, le donne imprenditrici agricole superano gli uomini in un rapporto secco del 51% contro il 49%.
Un fatto eccezionale”, afferma Paolo Ninniri, Presidente della Copagri Nord Sardegna, “che ha un significato altamente positivo e che sfata l’antico detto che i lavori agricoli sono adatti solo per gli uomini. Un grosso contributo”, continua Paolo Ninniri, “è stato dato dalle misure del PSR Sardegna dove si favorisce il ricambio generazionale nelle campagne, riconoscendo ai giovani entro i 40 anni che si insediano per la prima volta in campagna un contributo a fondo perduto di 35 mila euro (misura 6.1 del PSR Sardegna) e dove le giovani donne hanno trovato l’incentivo a subentrare nella conduzione delle campagne rispetto ai propri genitori. La presenza femminile nel settore dell’imprenditoria agricola rappresenta una vera svolta nell’agricoltura sarda, in termini di qualità dei prodotti e di specializzazione nella conduzione dell’azienda agricola.
Si pensi, per esempio, alla multifunzionalità delle stesse aziende, come la gestione delle attività agrituristiche o di aziende ove si gestiscono le vendite dirette dei prodotti agricoli”, continua Paolo Ninniri.
“Il futuro nell’impresa agricola Sarda lo vediamo sempre più “rosa” e al femminile”, afferma Tore Piana, Vice Presidente della Copagri Nord Sardegna.
“Siamo veramente soddisfatti e contenti di questi dati, che continueremo a incentivare come organizzazione di categoria, anche perché crediamo nel valore e nella capacità della donna come imprenditrice agricola, ed è per questo che nel prossimo direttivo della Copagri Nord Sardegna proporremo incarichi specifici per il mondo femminile all’interno della nostra organizzazione”, conclude Paolo Ninniri, che augura a tutte le donne un buon 8 marzo.