BPER dona a Bergamo un concerto di Riccardo Muti
Dei mille volontari che sbarcarono a Marsala l’11 maggio del 1860, il gruppo più consistente era di bergamaschi: per questo, e per il grande contributo dei suoi patrioti al Risorgimento, Bergamo mostra fiera sul proprio gonfalone il titolo di “Città dei Mille”. Bergamo è tornata in prima linea con la pandemia – non più giubbe garibaldine ma camici di medici e operatori sanitari, là dove le ferite sono state più profonde.
Quest’anno Muti e la Cherubini partono proprio da Bergamo per la tournèe che attraverserà la penisola da nord a sud, per raggiungere, dopo Napoli, Palermo: una missione per la cultura e la musica per contribuire a tenere aperte, almeno virtualmente, le porte dei teatri italiani. “La Città dei Mille è felice di accogliere l’Orchestra Cherubini e riabbracciare il Maestro Riccardo Muti, insignito della Medaglia d’oro della Città – ricorda il Sindaco Giorgio Gori – per aver contribuito, con la propria attività artistica, alla valorizzazione e promozione dell’opera di Gaetano Donizetti nel mondo”.
“Rendendo possibile il concerto a Bergamo – afferma Stefano Rossetti, Vice Direttore Generale Vicario di BPER – la nostra banca dimostra ancora una volta che la propria coscienza sociale si esprime anche nel sostegno alla cultura come risorsa fondamentale di ogni comunità.
Siamo consapevoli che la ripartenza del Paese non può non passare dal rilancio di questo settore strategico: la nostra scelta, che interpreta un ruolo di responsabilità sociale di impresa, ha l’obiettivo di redistribuire valore alla collettività, investendo negli ambiti che incidono in modo significativo sul benessere delle persone e sullo sviluppo dei territori”.
I concerti registrati a Napoli il 19 marzo e a Palermo il 21 marzo saranno in streaming rispettivamente dal 26 e 28 marzo.
“Il segnale che BPER Banca ha voluto dare di un sostegno morale, spirituale, a una città che ha pagato un tributo così alto di vittime è un segnale che va preso in grande considerazione in un mondo in cui anche la cultura ha sofferto in maniera drammatica.
Desidero quindi ringraziare gli artefici di questo sostegno, di questa azione umanitaria, di questa azione così profonda, che è un segnale per tutto il paese e speriamo che sia di buon augurio per il futuro dell’Italia”, dice Riccardo Muti.
(ITALPRESS).