IL SINDACO
Visti:
- il Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020, recante “Misure Urgenti per evitare la diffusione del COVID19”, che disciplina le misure da adottarsi per contrastare la diffusione del COVID-19 secondo criteri di adeguatezza specifica e principi di proporzionalità al rischio effettivamente presente su specifiche parti, ovvero sull’intero territorio nazionale;
- l’articolo 117 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali;
- il D. L. 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 luglio 2020, n. 74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- il D. P.C.M. 7 agosto 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto- legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021, recante” Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, convertito con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020 n.35, nonché del decreto legge 2 dicembre 2020 n.158, recante: Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19;
- Il Decreto Legge 12 febbraio 2021, n 12 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- Il DPCM del 2 marzo 2021, recante ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n.35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, del decreto legge 16 maggio 2020, n.33, convertito con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n.74 e del decreto – legge 23 febbraio 2021, n.15;
- Richiamate le Delibere del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020, e del 07 ottobre 2020 con le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Esaminata l’Ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto del 2020;
Vista la dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità dell’11 marzo 2020 con la quale l’epidemia da COVID-19 è stata valutata come “pandemia” in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;
Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da COVID-19;
Viste le ordinanze del Presidente della Regione Sardegna emanate in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica;
Richiamata l’ordinanza N° 04 del 25/02/2021 relativa alla chiusura immediata in via precauzionale, di tutte le sedi scolastiche di ogni grado e ordine presenti nel comune di Budoni a far data dal 25.02.2021 fino a nuove disposizioni
Ritenuto di adottare tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei docenti, degli alunni e del personale Ata delle sedi scolastiche di ogni grado e ordine presenti nel comune di Budoni;
Preso atto che in data 10/03/2021 il Mater Olbia S.p.A. su incarico dell’amministrazione comunale, ha effettuato su alunni, docenti e personale Ata, uno screening di 750 tamponi molecolari riferiti all’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione di SARS-CoV-2;
Considerato che il Mater Olbia S.p.A. ha comunicato in data odierna i referti dei tamponi molecolari e che in tale Screening tutti risultano negativi al Covid- 19 e varianti SARS-CoV-2;
Vista la nuova Circolare del ministero della Salute del 12 ottobre 2020 che aggiorna le indicazioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena, in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico Scientifico l’11 ottobre 2020;
Valutato pertanto riavviare la ripresa di tutte le attività in presenza per alunni, docenti e personale Ata in tutte le sedi scolastiche di ogni grado e ordine presenti nel comune di Budoni a far data dal 15.03.2021;
Visto l’art. 32 della legge 833/1978 che attribuisce al Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, competenze in materia di adozione dei provvedimenti a tutela della salute pubblica;
Richiamato il D. Lgs. n. 267/2000 nella parte in cui disciplina le prerogative del Sindaco, e in particolare l’art. 50 del suddetto decreto
ORDINA
Per le motivazioni citate in premessa la revoca dell’ordinanza n. 04 del 25/02/2021 con decorrenza 15/03/2021 e la contestuale ripresa delle attività in presenza, tenuto conto delle indicazioni ministeriali e regionali per alunni, docenti e personale Ata in tutte le sedi scolastiche presenti nel comune di Budoni a far data dal 15/03/2021;
Il Sindaco – PORCHEDDU GIUSEPPE