Cada die teatro e altre 11 compagnie nazionali a confronto col ministro della cultura Dario Franceschini.
In streaming il 26 marzo il convegno: la registrazione all’evento “Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere” entro mercoledì 24 marzo.
C’è anche un pezzo di Sardegna nel progetto nazionale “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere con la cultura e la bellezza” su cui, venerdì 26 marzo, si terrà il convegno “Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere” alla presenza del Ministro alla Cultura Dario Franceschini.
L’idea promossa da Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) e sostenuta da 10 Fondazioni bancarie, tra cui la Fondazione di Sardegna, da 3 anni coinvolge circa 250 detenuti di 12 carceri italiane in percorsi di formazione artistica e professionale nei mestieri del teatro. In Sardegna è coinvolta la Casa Circondariale di Uta che ormai da diversi anni collabora con la compagnia cagliaritana dei Cada die Teatro e in particolare, per questo progetto, con Alessandro Mascia e Pierpaolo Piludu.
L’evento si terrà in diretta streaming, dalle 10.30 alle 12.30, con la conduzione di Andrea Delogu.
Durante l’incontro verrà proiettato il video di azione collettiva Uscite dal mondo, diretto da Armando Punzo (Compagnia della Fortezza) con la drammaturgia musicale di Andrea Salvadori e la partecipazione, tra gli altri, del regista del Cada die teatro, Alessandro Mascia.
Per Aspera ad Astra ha l’obiettivo di tracciare un percorso che mette insieme le migliori esperienze di teatro in carcere presenti in diversi contesti territoriali, li fa dialogare e diffonde l’approccio anche a beneficio di altri contesti e operatori.
Si articola in una serie di eventi formativi e di workshop realizzati all’interno degli Istituti di pena, rivolti a operatori artistici, operatori sociali e detenuti. Per questi ultimi i corsi di formazione professionale rappresentano un ponte concreto verso nuove opportunità lavorative.
Per partecipare è richiesta la registrazione entro mercoledì 24 marzo al link:
https://www.acri.it/peraspera21 (per informazioni 0668184.286/330 [email protected]).
All’evento interverranno:
Enrico Casale, Associazione culturale Scarti;
Ibrahima Kandji, attore Compagnia della Fortezza;
Micaela Casalboni, Teatro dell’Argine;
Francesco Profumo, presidente di Acri;
Bernardo Petralia, Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria;
Aniello Arena, attore;
Giorgia Cardaci, attrice e vicepresidente Associazione Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo.
Concluderà Dario Franceschini.
Carceri e compagnie teatrali coinvolte nell’edizione
Casa di Reclusione di Volterra (Pi) – Carte Blanche / Compagnia della Fortezza;
Casa di Reclusione Milano Opera – Opera Liquida;
Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno” – Teatro e Società;
Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli” – Associazione Baccanica;
Casa di Reclusione di Vigevano (Pv) – FormAttArt;
Casa di Reclusione di Padova – Teatro Stabile del Veneto;
Casa Circondariale di La Spezia – Associazione Gli Scarti;
Casa Circondariale di Cagliari Uta – Cada Die Teatro;
Casa Circondariale di Perugia Capanne – Teatro Stabile dell’Umbria;
Casa Circondariale di Bologna “Dozza” – Teatro dell’Argine;
Casa di Reclusione di Saluzzo (CN) – Voci Erranti;
Casa Circondariale di Genova Marassi – Teatro Necessario.
Per Aspera ad Astra è un progetto promosso da Acri e sostenuto da:
Fondazione Cariplo,
Fondazione Carispezia,
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo,
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia,
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra,
Fondazione Compagnia di San Paolo,
Fondazione Con il Sud,
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna,
Fondazione di Sardegna.