Il capogruppo del M5S Michele Ciusa incontra i lavoratori ex Cict per il rilancio del Porto Canale di Cagliari.
“Cambio al vertice dell’autorità portuale, occasione importante per il rilancio dello scalo”
“Guardo al futuro e chiedo al Presidente della Regione di interessarsi a questa vicenda in prima persona e quindi di nominare il rappresentante della Regione nella gestione dell’Autorità Portuale. Bisogna iniziare a ragionare per cambiare le figure al vertice. Non possiamo restare immobili e privi di una visione strategica per poter rilanciare il Porto Canale di Cagliari”.
“Questo il messaggio lanciato oggi dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Michele Ciusa che stamane ha incontrato i lavoratori del Porto Canale di Cagliari per fare il punto sulla vertenza che coinvolge oltre 200 ex dipendenti della Cict, la società del Gruppo Contship che gestiva il terminal per contenitori al Porto Canale e oggi in liquidazione.
Accolte le preoccupazioni dei lavoratori, Ciusa ha richiamato la Regione ad un impegno concreto:
“A breve scadrà il mandato del Direttore dell’Autorità Portuale Massimo Deiana – ha ricordato il pentastellato – e per quella data la Regione Sardegna, previo parere della Commissione Trasporti, dovrà indicare al Ministero il nome di un successore. A questo proposito vorrei ricordare che questa nomina sarà di fondamentale importanza per il futuro dei lavoratori della Cict”.
“Questo cambio al vertice rappresenta l’occasione per poter individuare un esperto del settore, dotato di una mission e che possa guidare il rilancio del Porto Canale. La Regione, inoltre – sottolinea Ciusa – non ha ancora nominato il suo rappresentante nel Comitato di gestione dell’Autorità Portuale, un primo passo essenziale per poter giocare questa partita e vincerla. Altrettanto importante è che la Giunta collabori, e non si metta di traverso, nel processo di costituzione di un’Agenzia regionale che servirà a garantire un reddito a queste famiglie e soprattutto a congelare le oltre duecento professionalità. Un processo che ha già avuto successo nei porti di Gioia Tauro e Taranto”.
“La Regione si impegni ad adottare tutte le strategie necessarie affinché il Porto Canale di Cagliari ritorni ad essere una delle infrastrutture strategiche della nostra economia”.