L’agricoltura riparte da Bitti con numeri in crescita secondo Coldiretti Nuoro-Ogliastra.
Riparte simbolicamente dall’inaugurazione del nuovo ufficio zona Coldiretti di Bitti il mondo delle campagne:
“Un bel segnale di ripartenza per l’agricoltura e per una comunità laboriosa”
ha detto al taglio del nastro ieri pomeriggio il presidente regionale di Coldiretti Battista Cualbu.
Riparte da un Comune, che oltre al Covid, è stato colpito pesantemente dall’alluvione ma che con determinazione si sta sapendo rialzare con la forza tipica del mondo agropastorale.
E non a caso Coldiretti Nuoro Ogliastra ha scelto questo centro, fortemente rappresentativo visto l’alta incidenza di aziende agricole guidate da quelle allevatoriali e pastorali in particolare che sono tra le numerose (in percentuale) in Sardegna basti ricordare che “qui si producono circa 8milioni di litri di latte” ha sottolineato il presidente provinciale della Coldiretti Leonardo Salis.
Si riparte con numeri in crescita per la Federazione nuorese che conta su 101 Comuni (tra Nuoro e Ogliastra fino al Sarcidano), 11 uffici zonali, 6300 soci e 68 dipendenti, il 58% in più rispetto a 5 anni fa, quando erano 43, a testimonianza della crescita dei servizi a disposizione dei soci e maggiore presenza capillare nel territorio.
L’ufficio di Bitti che comprende anche i Comuni di Orune, Osidda, Lula e Onanì, è il cuore di questa Federazione, sia nei numeri con oltre 520 soci che nella qualità dei servizi offerti.
A Bitti si è sugellata anche una collaborazione con il Banco di Sardegna, visto che la nuova sede si trova nella struttura della Banca, al primo piano in via Deffenu, a pochi metri dalla precedente: “un sodalizio nato con diversi servizi che gestiamo insieme e adesso anche con le sedi, in alcuni casi, reciprocamente vicine che ci portano ad essere integrati con i sistemi economici del territorio” ha detto il direttore regionale della Coldiretti Luca Saba.
Un ufficio moderno, luminoso e spazioso adatto alle nuove esigenze di un comparto sempre più dinamico, multifunzionale e innovativo.
A fare gli onori di casa, ieri pomeriggio, il presidente di sezione Dino Burrai, insieme ai presidenti Leonardo Salis (provinciale) e Battista Cualbu (regionale), i direttori Alessandro Serra (provinciali) e Luca Saba (regionale) insieme al presidente e direttore del Banco di Sardegna Antonello Arru e Giuseppe Cuccurese, il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, il responsabile ecclesiastico provinciale della Coldiretti don Totoni Cossu, oltre al consiglio provinciale della Coldiretti.
“Fa piacere inaugurare una nuova sede in questo momento e con un settore vitale per questa comunità – ha detto il sindaco -. L’allevamento e agricoltura qui hanno un’alta incidenza tra numero imprese e cittadini e gli altri settori, tra i più alti in Sardegna”.
“Torniamo con piacere in una comunità alla quale siamo legati – hanno detto il presidente e il direttore del Banco di Sardegna – inauguriamo un palazzo di servizi che crea aggregazione”.
Dopo il taglio del nastro don Totoni Cossu ha benedetto la nuova sede.